Sono appena 0.015 millesimi di secondo quelli che rimangono tra Jeremy Alcoba e la prima vittoria nel Campionato del Mondo Moto3 della sua carriera. Una gara ancora una volta intelligente quella del catalano numero 52, sempre tra i protagonisti e bravo a sfruttare l’occasione nel finale in un arrivo assolutamente incredibile con ben 7 piloti in meno di 4 decimi sotto la bandiera a scacchi.

 Tra quei sette c’è anche Gabriel Rodrigo, forse ancor più protagonista del suo compagno di squadra. L’argentino del team Indonesian Racing Gresini Moto3 in più occasioni dimostra il suo stato di grazia, comandando la gara e provando anche una mini-fuga. L’argentino deve accontentarsi di un sesto posto che sa di poco alla fine, ma la fiducia nei propri mezzi continua a crescere.

 

Per entrambi punti importante e un bel salto in classifica con Rodrigo ora ottavo e Alcoba 11º in attesa della prossima doppietta Sachsenring-Assen.

“In Moto3 non sai mai cosa può succedere e negli ultimi giri sono stato bravo e fortunato a farmi trovare nel momento giusto al posto giusto” confessa Alcoba a fine gara “Ne avevamo bisogno perché venivamo da qualche domenica sfortunata specie se pensiamo che in qualifica siamo migliorati tantissimo quest’anno. Voglio ringraziare la squadra perché la moto era perfetta. Alla fine ho sofferto qualcosina a livello di pneumatici, ma sono riuscito ad essere protagonista e oggi torniamo a casa con un bel sorriso”.

 

 

MOTO2

Non un fine settimana da ricordare per il Team Federal Oil Gresini Moto2 che perde punti importanti con Fabio Di Giannantonio, speronato in curva uno da Garzo, e che Nicolò Bulega non va oltre la 17ª posizione.

 Zero punti e qualche acciacco di troppo per la squadra faentina che dovrà pensare più che altro a recuperare la forma perfetta in vista della prossima doppietta Germania-Olanda. Da una parte Bulega con il problema alla spalla destra ancora ben presente, dall’altra Di Giannantonio che con tre cadute in un fine settimana avrà qualche giorno per rifiatare.

 

 

MOTOGP

Dopo un weekend di alti e bassi, con qualche difficoltà ma anche gli ormai consolidati segnali di crescita, la gara di Aleix Espargarò era partita sotto buoni auspici. Da subito in lotta nella zona podio, bravo a rintuzzare gli attacchi degli avversari e a mantenere la giusta compostezza nel caso non fosse bastato, il pilota di casa stava sfruttando al meglio la scelta della gomma morbida al posteriore e di un cambio di setting dopo il warmup.

La grande aggressività in frenata gli ha però causato qualche problema all’anteriore, fino alla fatale scivolata in curva 10 che ha posto fine alla sua gara. Il bicchiere è evidentemente mezzo pieno e permette di guardare con ottimismo a circuiti più favorevoli a lui e alla sua Aprilia.

Lorenzo Savadori ha invece patito in maniera più pesante un setup non perfetto, su questa pista caratterizzata da un grip a dir poco precario. La poca esperienza nella categoria ha sicuramente influito, impedendo a lui e al suo team di arrivare perfettamente pronti alla domenica di gara. Bravo a mantenere la concentrazione, specialmente nel finale, Lorenzo lascia comunque il Montmelò con un punto iridato.