Finalmente tre giorni di pieno sole hanno permesso il ritorno della Musica nelle Aie, che per vari motivi negli ultimi cinque anni non si era svolta o era andata in scena con alcune limitazioni che ne avevano compromesso la piena riuscita.

Iniziata il venerdì pomeriggio, con un evento che rimarrà nella storia della musica a Faenza, il concerto di Vinicio Capossela con Don Antonio nel prato della Colonia, per il quale va ringraziato Ravenna Festival.

La festa è proseguita con un sabato dislocato in tre Aie, nelle quali si sono succedute varie attività: dalla storica Classicissima alle passeggiate nella natura, dagli stage di ballo etnico ai concerti di musica folk, per concludersi con l’esperimento “Extrafolk” che ha visti coinvolti i più giovani.

Il weekend si è consolidato con una domenica che ha visto parecchie migliaia di persone camminare lungo i 5 chilometri del percorso ad anello per ascoltare i 21 partecipanti al concorso musicale La Musica nelle Aie – Castel Raniero Folk Festival 2024.

Il concorso musicale ha visto assegnare il Premio del Mei a Leandro Pallozzi e i Vecchi Draghi, la Menzione “ci sapete fare” che la giuria ha voluto istituire per premiare il duo marchigiano e intergenerazionale Duo Acefalo.

Per il Premio Città di Faenza, dedicato alla proposta più originale, ha visto ricevere una ceramica della prestigiosa Bottega Gatti, il bolognese Clepto Cantautorao, mentre il Pubblico ha voluto premiare i coinvolgenti Baldo degli Ubaldi provenienti da Lucca.

Infine il Premio Musica nelle Aie 2024, assegnato dalla giuria, quest’anno composta dalla cantante Serena Bandoli, da Andrea Artosi di Voci per la Libertà, dal musicista folk Roberto Bucci, da Marco Bartolini della Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli, da Mario Baldini dell’Arena delle Balle di Paglia, da Andrea Martini di Imola in Musica, è stato vinto dal trio riminese Gli Orsi, autori di originali composizioni musicali.