Prenderà il via lunedì 7 luglio un’iniziativa all’insegna del benessere e dell’inclusione sociale promossa da AVIS Massa Lombarda e Coop Alleanza 3.0, in collaborazione con la Casa Residenza Anziani “Geminiani”. Si tratta di un corso di nordic walking rivolto agli ospiti della struttura, che si svolgerà due lunedì al mese fino a dicembre 2025.
Il progetto nasce con l’obiettivo di valorizzare l’attività fisica nella terza età, promuovendo il movimento come strumento di prevenzione e benessere. Il nordic walking, praticato in forma adattata e in sicurezza, rappresenta infatti un’efficace attività motoria per contrastare la sedentarietà, migliorare l’equilibrio e la stabilità, e ridurre il rischio di cadute – tra le principali cause di disabilità e perdita dell’autonomia negli anziani.
Oltre ai benefici sul piano fisico, l’iniziativa si pone anche come importante occasione di socializzazione e stimolo alla partecipazione attiva alla vita comunitaria della struttura. Il Comune di Massa Lombarda esprime pieno sostegno all’iniziativa, riconoscendone il valore in termini di promozione della salute e inclusione sociale nella terza età.
L’Assessore alle politiche sociali per la salute, sanità e gentilezza Rosanna Massabeti dichiara:“L’ introduzione del nordic walking all’interno della CRA Geminiani rappresenta un bellissimo esempio di come iniziative ad alta valenza sociale, siano sostenute dalla collaborazione di associazioni come AVIS Massa Lombarda e privati come Coop Alleanza 3.0.
In un momento storico caratterizzato da un incremento importante dei bisogni socio-assistenziali di una popolazione sempre più longeva, che non trovano completamente risposta nelle risorse pubbliche, è solo grazie alla collaborazione tra associazionismo, volontariato e partnership private che si può migliorare la qualità di vita delle persone.
Il nordic walking presenta indubbi vantaggi sul piano fisico, per preservare la mobilità e la deambulazione dell’anziano e di conseguenza la riserva di autonomie funzionali. Inoltre è utile per contrastare il rischio di cadute, grazie alla stimolazione della coordinazione neuromuscolare e, per stimolare la socialità e l’interazione sociale nella terza età.
Si tratta di una fase della vita in cui, dal punto di vista sanitario, le strategie di screening e prevenzione di corretti stili di vita rivolte alle fasce più giovani lasciano il posto a programmi finalizzati a preservare il più possibile una vita autonoma e attiva dell’ anziano, con vantaggi innegabili sul piano della qualità di vita, dei costi per la collettività e del giusto ritorno che la società ha l’obbligo di rivolgere a chi ha contribuito con il proprio lavoro e sacrificio a costruire le basi e il tenore di vita che viviamo oggi.”

























































