Un secolo di vita, di lavoro e di memoria lucida come un libro aperto. Giovedì 17 luglio il sindaco Stefano Sangiorgi e l’assessora alle Politiche Sociali per la Salute Rosanna Massabeti hanno reso omaggio ai 100 anni di Ornella Dalpozzo, portando l’abbraccio simbolico di tutta la comunità di Massa Lombarda.
Una piccola festa, intima e sentita, si è svolta nell’abitazione del centro storico dove Ornella vive con la figlia Marzia, ancora autonoma e sorprendentemente lucida, nonostante un deficit visivo. Accanto a lei, la famiglia riunita: la figlia, i nipoti, alcuni parenti e gli amministratori comunali, testimoni di un traguardo che racconta un pezzo importante della nostra storia.
Nata a Mordano il 17 luglio 1925, Ornella ha attraversato il Novecento con la forza e il coraggio delle donne di quella generazione. A soli 13 anni lavorava già nelle risaie di Molinella, spigolava il grano e aiutava la sua famiglia, duramente provata dalla precoce perdita del padre. Una giovinezza segnata dalla fatica e dalla povertà, ma anche da una tempra d’acciaio che non l’ha mai abbandonata.
Dopo la guerra, e il matrimonio con Quinto Pirazzini, la sua vita ha preso una svolta positiva: da Fiesole a Porto Garibaldi, fino a Massa Lombarda, ha gestito attività commerciali, è stata tra le prime commesse degli spacci cooperativi e ha affiancato il marito nel commercio della frutta. Negli anni Sessanta ha anche gestito una lavanderia, diventando un volto noto e stimato in città.
Oggi, a 100 anni, Ornella continua a sorprendere chi le sta accanto con la sua straordinaria memoria: ricorda volti, nomi, luoghi e racconti di un secolo intero, con ironia e intelligenza. Quando le si chiede il segreto della sua longevità, sorride e risponde con una battuta che racchiude tutto il suo spirito:
“Devono essersi dimenticati di venirmi a prendere”.
“Questi momenti sono preziosi – ha dichiarato il sindaco Stefano Sangiorgi – perché ci permettono di fermarci a rendere omaggio a chi ha scritto, giorno dopo giorno, la storia della nostra comunità. La signora Ornella è un esempio di forza, resilienza e ironia. A lei va il nostro più affettuoso augurio”.
L’assessora Rosanna Massabeti ha aggiunto: “Portare un fiore, un saluto, una presenza istituzionale in questi casi non è solo un gesto simbolico, ma un segno concreto di rispetto e di vicinanza. Ornella è una donna che rappresenta un patrimonio vivente di esperienze e valori”.
Il Comune di Massa Lombarda rinnova così il proprio impegno a valorizzare la memoria storica della città attraverso le storie delle sue cittadine e dei suoi cittadini più longevi: perché ogni centenario è un testimone prezioso della nostra identità collettiva.

























































