Contrastare la solitudine degli anziani e delle persone che vivono in condizione di marginalità sociale con un calendario di appuntamenti a cadenza mensile per riscoprire la città e creare legami e momenti di socialità. È questo l’obiettivo di «Una giornata da raccontare», nuovo progetto dell’Auser di Lugo patrocinato dal Comune, che è partito in primavera, coinvolgendo in media circa 30 persone per ogni appuntamento.
Nato come inziativa per la popolazione anziana che vive in condizione di solitudine, il progetto «Una giornata da raccontare» è partito lo scorso 17 aprile con una visita alla mostra «Lugo storia della Resistenza» alla biblioteca Trisi, mentre il 29 aprile è stata organizzata una visita alla mostra «Senio, 10 aprile 1945. Rovine e libertà», allestita alle Pescherie della Rocca in occasione dell’80° della Liberazione. Il 15 maggio i partecipanti del progetto, che vengono supportati dai mezzi di trasporto dell’Auser, hanno visitato la chiesa di Croce Coperta, in cui si trova la più antica immagine affrescata di Sant’Ilaro e il 10 giugno al parco del Loto hanno assistito all’iniziativa «Molte storie una leggenda», a cura di Guido Neri.
Il prossimo mercoledì 2 luglio, alle 18.20, si terrà una visita guidata al museo Baracca a cura di del direttore Massimiliano Fabbri. Il progetto «Una giornata da raccontare» proseguirà fino a fine anno, precisamente poi l’8 settembre con una relazione di Guido Neri sui lughesi celebri in sala Baracca, il 23 settembre con una visita alla Rocca estense, il 22 ottobre con una visita autunnale al parco del Loto, il 5 novembre con una visita alle opere d’arte del cimitero monumentale di Lugo a cura di Paolo Gagliardi e il 15 dicembre con una una festa natalizia organizzata al Tondo.
«Creiamo occasioni di socialità e anche di autentica scoperta del nostro territorio per persone che non hanno modo di uscire spesso – spiega Carla Bergami dell’Auser -. In questa maniera, grazie anche i mezzi dell’Auser e ai volontari che si rendono disponibili per questo progetto, permettiamo a chi vive in condizione di marginalità e solitudine di poter condividere la ricchezza della nostra città, in termini sociali e culturali. Questo nuovo progetto si affianca a quelli che portiamo avanti su questo fronte ad alcuni anni, come quello telefonico per tenere compagnia agli anziani soli, avviato nel 2022, il gruppo di cammino “Passo dopo passo” nato col supporto di Comune e Ausl nel 2023 e le colazioni di gruppo che, dall’anno scorso, organizziamo nella bella stagione. Attraverso tuttte queste iniziative, oltre a gruppi che abbiamo attivato sui social e all’attività ordinaria di trasporto e taxi sanitario, individuiamo le persone che potrebbero partecipare a “Una giornata da raccontare”. Per segnalazioni e richieste siamo sempre contattabili al 328 4269186».
«Non possiamo che plaudere e dare tutto il supporto possibile a questa importante iniziativa dell’Auser – commenta a’assessore ai Servizi sociali Fausto Bordini -. Quasi il 30% della popolazione di Lugo è ultrasessantacinquenne e tra le nuove fragilità che si diffondono nella nostra comunità c’è anche la solitudine, che va combattuta per il bene di tutti, non soltanto di chi ne soffre. Una comunità solidale tira fuori il meglio da ogni persona e si arricchisce con il contributo di tutti. È poi particolarmente significativo il fatto che questi appuntamenti organizzati dall’Auser con il supporto delle strutture comunali facciano approfondire la conoscenza del nostro territorio a persone che magari hanno sempre vissuto qui ma, per mancanza di possibilità e occasioni, non erano mai riuscite e vivere appieno quello che Lugo ha da offrire loro».

























































