Si è conclusa sotto il segno della solidarietà la stagione sportiva di Liferunner, la realtà che riunisce appassionati di running, ciclismo e triathlon. Un’annata intensa e ricca di soddisfazioni, che ha visto il team distinguersi a livello nazionale per competitività, partecipazione e qualità dei risultati, confermando una crescita costante anche nei numeri.

Ma a definire davvero l’identità di Liferunner non sono soltanto i podi e le prestazioni cronometriche. Da sempre, infatti, il gruppo affianca all’attività agonistica un forte impegno verso il territorio e il sociale, facendo dello sport uno strumento di benessere, condivisione e sostegno reciproco.

A suggellare questo spirito è stata la tradizionale cena di fine anno, occasione conviviale che si è trasformata anche in un momento di concreta generosità. Grazie a una lotteria benefica organizzata tra soci e atleti, sono stati raccolti 500 euro, interamente devoluti all’Istituto Oncologico Romagnolo (IOR), da anni punto di riferimento nella lotta contro il cancro.

«È una grande soddisfazione vedere come i valori dello sport possano tradursi in gesti concreti di solidarietà – sottolinea Matteo Pongolini, portavoce della squadra –. Il vero collante di Liferunner è lo spirito di gruppo: festeggiare i traguardi raggiunti sostenendo chi affronta ogni giorno una sfida così difficile dà un significato ancora più profondo alla nostra attività».

Con questa donazione, Liferunner archivia un 2025 da protagonista, pronta a guardare alla prossima stagione con la stessa determinazione agonistica, ma soprattutto con lo stesso cuore che da sempre la contraddistingue.