L’appuntamento è per domani, venerdì 23 novembre e sabato 24, giorno in cui le migliori lavanderie artigianali ravennati, faranno festa con i loro clienti (vecchi e nuovi) nella quinta edizione di “Lavanderia Felice”. Un’occasione di gioia ma anche di formazione e investimento nell’allargamento di una cultura del pulito su cui in questo Paese non si fa mai abbastanza.
 
Il programma specifico, lavanderia per lavanderia, si può trovare nella pagina Facebook dell’evento  – www.facebook.com/lavanderiafelice – ma il filo logico è sempre lo stesso ed è legato al saper fare artigiano di questa categoria che non ha paura di affrontare anche i tessuti più difficili, più rari, più complessi.
E’ importante che siano proprio le stesse lavanderie a raccontare ai potenziali clienti l’importanza del loro ruolo: la serietà, l’amore e la qualità del lavoro di tante persone; provando anche ad allargare la comunicazione che possono offrire a clienti che finalmente cominciano a stancarsi di relazioni “usa e getta” e di qualità bassa dei risultati, magari in cambio di prezzi stracciati e fuori mercato.
Quest’anno poi le lavandiere aderenti forniranno anche due nuovi strumenti in più: un calendario pensato ad hoc con i “consigli di base” che la vostra lavanderia offre a tutti per non rovinare i capi che si lavano a casa; e un adesivo – comodo da attaccare alla lavatrice – con la spiegazione dei principali simboli (specie quelli più nuovi) contenuti nelle etichette degli abiti.
Negli ultimi anni si è formato un bel gruppo – ci ricorda Francesca Gemelli, portavoce provinciale e regionale delle Tintolavanderie CNA –grazie sicuramente al lavoro fatto per Lavanderia Felice. Vogliamo pensare positivo, nonostante il periodo economico molto difficile; la mancanza di una legge per la formazione del responsabile tecnico e l’esistenza di molto abusivismo. Ma i titolari delle lavanderie non demordono, si incontrano, discutono, cercano soluzioni e valorizzano il proprio mestiere con un evento pensato per tutta la popolazione come Lavanderia Felice”.
“Anche quest’anno – conclude Francesca – contiamo di avere oltre un migliaio di presenze in lavanderia!“.