Cinque dei tredici atleti italiani che parteciperanno alla prima edizione degli Oncology Games sono ravennati.

Un orgoglio che l’assessore allo Sport Roberto Fagnani ha voluto sottolineare invitandoli questa sera in municipio per salutarli e formulare un ufficiale “in bocca al lupo” prima della loro partenza per Roma, dove l’evento è in programma da sabato 23 a domenica 24 giugno allo stadio Farnesina.

Gli atleti coinvolti sono il faentino Davide Polchri, che si cimenterà nel lancio del peso e i ravennati Riccardo Comandini, Gabriele Cavina, Claudio Bernardi, Giuseppe Maganuco che si misureranno nella corsa.

 “Oltre all’importante aspetto agonistico, lo sport che promuoviamo – ha detto l’assessore Fagnani – è quello che guarda a progetti di inclusione e condivisione in grado di favorire e incrementare il dialogo con la sanità, come in questo caso, o con la scuola. Siamo fortemente impegnati su questi fronti convinti del grande contributo che lo sport può dare per formare il carattere o dare sostegno nei momenti di difficoltà”.

L’evento coinvolge sei paesi europei (Italia, Gran Bretagna, Spagna, Grecia, Polonia e Bulgaria) e vedrà alcuni malati oncologici sfidarsi in una dimostrazione sportiva non competitiva a loro dedicata. Si impegneranno in varie discipline come la corsa (sono previste diverse distanze), il lancio del peso ed il nordic walking. Il progetto è stato ispirato e voluto da Leonardo Cenci, coordinato da Tucep (Tiber Umbria Comett Education Programme) e finanziato dalla Commissione Europea, nell’ambito del programma Erasmus + Settore Sport.
Il progetto Oncology Games, della durata di 18 mesi, nato da un’idea dell’associazione Avanti tutta di Perugia e sostenuto dal Coni, si inserisce nell’ambito delle strategie dell’Unione Europea per il miglioramento della salute pubblica e l’inclusione sociale promuovendo, attraverso attività sportive destinate ai pazienti oncologici, l’applicazione delle linee guida europee per l’attività fisica. L’obiettivo principale del progetto è quello di dimostrare che lo sport aiuta ad affrontare la malattia oncologica in modo positivo, e può contribuire a migliorare la qualità della vita dei pazienti; con la sua azione, inoltre, il partenariato intende contribuire ad accrescere l’attenzione sui temi dello sport e della salute a livello europeo.

Tutti gli atleti italiani che parteciperanno sono stati presentati a Ravenna nel corso della conferenza stampa del 27 maggio scorso.