In occasione dell’inaugurazione del Mercato coperto contadino di Campagna Amica (in piazza dei Carabinieri), alla quale hanno partecipato, fra gli altri, il Direttore nazionale di Campagna Amica Carmelo Troccoli, il Direttore Coldiretti Emilia Romagna Marco Allaria Olivieri, il Presidente Coldiretti Ravenna Nicola Dalmonte, il consigliere regionale Mirco Bagnari, il sindaco di Ravenna Michele De Pascale e la madrina dell’evento, la ‘masterchef’ ravennate Erica Liverani, è stato presentato il primo decalogo salva clima per aiutare i consumatori a combattere personalmente il cambiamento climatico a tavola.
Scegliere prodotti locali e di stagione, ridurre al minimo gli imballaggi, fare acquisti di gruppo, fare la spesa riciclando le buste, ottimizzare il consumo di energia nella conservazione e nella preparazione dei cibi, non sprecare e portare in tavola gli avanzi sono, insieme alla raccolta differenziata, alcuni dei comportamenti suggeriti dal decalogo della Coldiretti per assumere responsabilità nei confronti delle generazioni future. Il Mercato coperto contadino di Ravenna, il primo ad aprire in Romagna, nasce anche per promuovere la conoscenza della stagionalità di prodotti che non devono percorrere lunghe distanze e per diffondere, grazie ai consigli degli agricoltori, i metodi migliori per conservare e utilizzare i tesori agroalimentari locali. E centinaia sono stati i cittadini-consumatori che nella mattinata hanno preso d’assalto il Mercato coperto acquistando ortofrutta, olio extravergine, formagi, salumi, miele, ma anche confetture, farine, prodotti da forno, piante e fiori, tutto rigorosamente a km0. In occasione dell’inaugurazione è scattata anche la raccolta firme “Eat original! Unmask your food” (Mangia originale, smaschera il tuo cibo) per chiedere alla Commissione Europea di agire sul fronte della trasparenza e dell’informazione al consumatore sulla provenienza di quello che si mangia. La raccolta firme proseguirà anche domani, domenica 18 novembre, quando il mercato, in via eccezionale, rimarrà aperto per tutta la mattinata.
Dopo l’inaugurazione, il mercato agricolo osserverà questi orari settimanali: martedì dalle ore 8.30 alle ore 13.00, venerdì dalle ore 15.00 alle ore 19.30 e sabato mattina, sempre dalle ore 8.30 alle ore 13.00.

Nella rete di Campagna Amica, composta da 7502 fattorie, 1187 mercati, e 2352 agriturismi si trovano prodotti locali venduti direttamente dall’agricoltore tagliando trasporti, sprechi, inquinamento e impatto sull’ambiente e sui cambiamenti climatici. Infatti è stato calcolato che ogni pasto percorre mediamente quasi duemila chilometri prima di giungere sulle tavole, con la distribuzione commerciale dei prodotti alimentari che è tra le principali responsabili su scala globale dell’emissione di gas a effetto serra. E’ stato calcolato, ad esempio, che un chilo di ciliegie dal Cile per giungere sulle tavole italiane deve percorrere quasi 12mila chilometri con un consumo di 6,9 chili di petrolio e l’emissione di 21,6 chili di anidride carbonica, mentre un chilo di mirtilli dall’Argentina deve volare per più di 11mila chilometri con un consumo di 6,4 chili di petrolio, che liberano 20,1 chili di anidride carbonica nel trasporto.

IL DECALOGO COLDIRETTI PER LA SPESA SALVA CLIMA

  1. Preferire l’acquisto di prodotti locali che non devono subire lunghi trasporti con mezzi inquinanti;
  2. Scegliere frutta e verdura di stagione che non consumano energia per la conservazione;
  3. Ridurre le intermediazioni fino a fare acquisti direttamente dal produttore, come nei mercati di campagna amica della Coldiretti, per evitare passaggi di mano del prodotto che spesso significano inutili trasporti;
  4. Privilegiare i prodotti sfusi che non consumano imballaggi come i distributori automatici di latte;
  5. Acquistare confezioni formato famiglia rispetto a quelle monodose per ridurre il consumo di imballaggi per quantità di cibo consumato;
  6. Fare acquisti di gruppo (anche in condominio) per ridurre i consumi di energia nei trasporti per fare la spesa;
  7. Riutilizzare le borse per la spesa e servirsi di quelle fatte con materiali biodegradabili di origine agricola nazionale o di tela invece di quelle in plastica;
  8. Ottimizzare l’energia consumata nella preparazione e conservazione dei cibi con pentole e frigoriferi a basso impatto;
  9. Ridurre gli sprechi ottimizzando gli acquisti e riscoprendo la cucina degli avanzi per evitare che finiscano tra i rifiuti;
  10. Fare la raccolta differenziata per consentire il recupero di energia dai rifiuti prodotti.