20-12 -2025--ravenna liceo artistico omaggia lo scultore giannantonio bucci ai 100 anni dalla nascita , con un convegno , il critico claudio spadoni , il collezzionista costa , giannantonio mingozzi e tanti altri insieme agli studenti

Questa mattina, nell’aula magna del Liceo Artistico Nervi-Severini, è stata inaugurata la mostra dedicata a Giannantonio Bucci, scultore ravennate tra i più autorevoli del Novecento, nel centenario della sua nascita. Un momento di alto valore culturale e didattico, pensato non solo come omaggio alla figura dell’artista, ma anche come occasione di confronto diretto con le nuove generazioni.

Protagonisti dell’incontro sono stati Claudio Spadoni e Giannantonio Mingozzi, che hanno dialogato con studenti e docenti della classe 5ªD ripercorrendo l’opera e l’eredità artistica di Bucci, la cui produzione ha lasciato un segno profondo a Ravenna, in Italia e in ambito europeo.

Nel suo intervento, il professor Spadoni ha ricordato il legame profondo tra Bucci e il Liceo Artistico, che lo vide direttore negli anni Sessanta, soffermandosi poi sull’importante attività medaglistica e sulle grandi sculture pubbliche entrate a far parte del patrimonio storico della città. Tra queste, il monumento a Luigi Carlo Farini davanti alla stazione ferroviaria e il busto dell’arcivescovo Codronchi, esempi emblematici di una scultura capace di unire rigore formale e forte tensione civile.

Giannantonio Mingozzi ha invece sottolineato la passione laica e risorgimentale che ha attraversato l’intera produzione di Bucci, evidenziandone lo stile inconfondibile, sempre misurato ma dotato di una personalità intensa e riconoscibile. Le opere dedicate a Garibaldi e Anita, conservate nella sede della Provincia e alla fattoria Guiccioli di Mandriole, sono state richiamate come testimonianze significative di una ricerca artistica coerente e profondamente legata alla storia nazionale.

La mostra e l’incontro hanno così restituito agli studenti la figura di un maestro che ha saputo coniugare arte, impegno culturale e memoria civile, offrendo spunti preziosi per comprendere il valore della scultura come linguaggio vivo e attuale.