Sabato 13 gennaio, alle 11.30, nella Sala degli Elementi a Palazzo Vecchio a Firenze, il Sindaco Dario Nardella consegnerà il Fiorino d’Oro ad Antonio Patuelli, Presidente dell’Abi (Associazione Bancaria Italiana)  e del Gruppo Bancario La Cassa di Ravenna, che include oltre alla capogruppo anche Banca di Imola, Banco di Lucca e del Tirreno e le società Sorit, Italcredi e Sifin.

Il Fiorino d’Oro è la massima onorificenza della Città di Firenze, assegnato su proposta del Sindaco, a cittadini che per la “notoria opera nell’ambito della cultura, delle arti, del lavoro in ogni sua espressione, della politica, dell’assistenza, della filantropia, dello sport e delle attività internazionali abbiano dato lustro particolare alla Città ed alle istituzioni e reso servizio alla comunità nazionale ed internazionale e siano degni pertanto di essere additati al pubblico encomio”.

Il Fiorino d’Oro, antica moneta istituita nel momento di grande espansione di Firenze, nel 1252, quando sempre più mercanti, banchieri e uomini d’affari stavano eleggendo la città toscana come la Wall Street del Medioevo, ha un valore simbolico straordinario per la comunità di Firenze, rappresenta con il suo Giglio Fiorentino e l’immagine di San Giovanni Patrono della Città un riconoscimento speciale per l’attività svolta, oltre che un simbolo ambito di identità e vicinanza alla città.

Una vicinanza che Antonio Patuelli ha dimostrato fin dal periodo degli studi, laureandosi nel 1975 nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Firenze e che poi ha proseguito negli anni sia nella sua intensa attività culturale, sia in quella economica e bancaria.

Fiorino d’Oro ad Antonio Patuelli, il commento del sindaco di Ravenna Michele de Pascale

Il presidente dell’Associazione bancaria italiana (ABI) e della Cassa di Ravenna Spa Antonio Patuelli sarà insignito questo Sabato del Fiorino d’Oro, la massima onorificenza che il Comune di Firenze riconosce annualmente a personalità eccellenti.

“Il Fiorino d’Oro rappresenta un riconoscimento civico di grande lustro e importanza – commenta il sindaco di Ravenna Michele de Pascale -. Dopo il Fiorino d’Oro ricevuto dalla Città di Ravenna nel 2021, anno delle celebrazioni del VII centenario della morte di Dante Alighieri, questa prestigiosa onorificenza torna nella nostra comunità, attraverso il conferimento ad un nostro illustre cittadino, Antonio Patuelli. Desidero complimentarmi con il Presidente Patuelli e ringraziare il sindaco di Firenze Dario Nardella per questo nuovo riconoscimento, che rinsalda ulteriormente, nel segno della più alta stima, l’amicizia che lega le città di Ravenna e Firenze e le rispettive comunità”.

Mingozzi (tcr) “complimenti a Patuelli, Ravenna e Firenze più vicine”

Il presidente del Terminal Container del porto di Ravenna Giannantonio Mingozzi si è congratulato con il presidente del Gruppo Bancario La Cassa di Ravenna e presidente dell’ABI Antonio
Patuelli per il prestigioso e storico riconoscimento “Il Fiorino d’oro” che gli verrà consegnato sabato prossimo dal Sindaco di Firenze Dario Nardella. “La storia personale professionale, culturale ed istituzionale al servizio del Paese testimoniano la difesa che Patuelli ha sempre costruito e continua a diffondere verso i più alti principi  etici e di libertà propri della storia patriottica e costituzionale italiana, sottolinea Mingozzi, e ciò basterebbe a meritargli il “Fiorino d’oro” riconosciuto in tutto il mondo come onorificienza di altissimo valore; ma oggi si aggiunge ai tanti meriti quello di avere sempre considerato Firenze città ai vertici della sua sensibilità e vicinanza, dagli studi universitari alla conoscenza di Giovanni Spadolini e poi alle grandi iniziative su Dante, all’interesse verso due economie che quasi si toccano, Ravenna e Firenze, alle prospettive infrastrutturali e portuali che possono ulteriormente migliorarne amicizia e solidità, alla storia civile che continua ad avvicinare due popolazioni con passioni e cultura in comune e che oggi possono considerare Antonio Patuelli protagonista di un ulteriore salto di qualità nei comuni intenti”.
Fiorino d’Oro, massima onorificenza della Città di Firenze, al presidente ABI Antonio Patuelli: i complimenti del presidente della Camera di commercio di Ferrara e Ravenna Giorgio Guberti
 
Il sindaco di Firenze, Dario Nardella, consegnerà sabato 13 gennaio il Fiorino d’Oro al presidente dell’Associazione Bancaria Italiana, Antonio Patuelli. Il Fiorino d’Oro è la massima onorificenza della Città di Firenze, assegnato su proposta del Sindaco, a cittadini che <per la notoria opera nell’ambito della cultura, delle arti, del lavoro in ogni sua espressione, della politica, dell’assistenza, della filantropia, dello sport e delle attività internazionali abbiano dato lustro particolare alla Città ed alle istituzioni e reso servizio alla comunità nazionale ed internazionale e siano degni pertanto di essere additati al pubblico encomio>.

“Come sappiamo il Fiorino d’Oro ha un alto valore simbolico per la comunità di Firenze, rappresenta un riconoscimento speciale per l’attività svolta, oltre che un simbolo ambito di identità e vicinanza alla città. Con grande soddisfazione quindi ho appreso del riconoscimento conferito al presidente dell’ABI, Antonio Patuelli. Un riconoscimento che fa onore alla vita personale e professionale della persona e al suo stile, con cui ha rivestito gli importanti ruoli ricoperti fino ad oggi, improntato alla diffusione di alti principi etici di libertà e responsabilità. Rilevo con grande piacere come anche la Città di Firenze abbia riconosciuto e messo in luce il grande spessore della persona e l’impegno che da sempre Antonio Patuelli garantisce con coerenza, competenza e conoscenza dei problemi sociali ed economici – sottolinea Giorgio Guberti, presidente della Camera di commercio di Ferrara e Ravenna -. La sua conoscenza e consapevolezza delle sfide e delle problematiche che interessano il sistema economico e finanziario sono preziose non solo per la Camera di commercio ma per la comunità tutta e per l’intero Paese. Seppur con dati ancora fluttuanti, gli indicatori economici così come gli sviluppi delle progettualità avviate negli ultimi anni, penso ad esempio all’ambito energetico, portuale e  infrastrutturale, portano a credere nel futuro e ad intravedere una via di innovazione e crescita per il nostro territorio. Questo meritato riconoscimento al presidente Patuelli – continua Guberti – mi dà l’occasione per ribadire sia la grande stima sia il nostro comune impegno nel costruire un nuovo clima di fiducia per le imprese del nostro territorio e del Paese”.