Il consigliere comunale Alessio Grillini, capogruppo dell’omonima formazione, torna a segnalare diversi disagi alla viabilità urbana, dovuti da una parte a problematiche croniche della città di Faenza (l’assenza della circonvallazione a valle), dall’altra agli ultimi cantieri avviati (l’ultimo, in via Risorgimento, ha avuto un notevole impatto sul traffico).

“Alle porte del blocco traffico per misure antismog (annunciato dalla Regione Emilia-Romagna, ndr), la giunta non fa nulla per ridurre davvero il problema, se non con provvedimenti sulla carta. Anche oggi la città bloccata, cantieri non segnalati, passaggi a livello (come ho già segnalato) diventati eterni, traffico, che comunque, al netto di questo, risulta sempre più congestionato”.

“Quanto inquinamento genera questo traffico paralizzato? Tanto, troppo, inaccettabile oggi. Non siamo a Mumbai. Come inaccettabili sono i disservizi per i cittadini”.

Grillini chiede provocatoriamente: “Quanto soldi, (che voglio ricordare, sono dei cittadini), sono stati spesi fino a  oggi in studi per la viabilità? Troppi, in due battute differenti, per non ottenere nessun cambiamento percepibile. Parliamo di svariate decine di migliaia di euro. Cosa si fa invece, e cosa si vuole fare davvero, per cambiare tendenza?”

Secondo Grillini: “Ben poco, ma esiste almeno una contropartita sulla sicurezza stradale? Possiamo lamentarci, ma non del tutto? Assolutamente no, come segnalato da me e dalla collega Conti, abbiamo strade dissestate, buie, con strisce pedonali invisibili. Solo qualche asfalto, in coda  ai lavori post alluvione.
Tutto comunque giusto, perché grande parte dei faentini continua a minimizzare quanto accade. In cambio di qualche inaugurazione da applaudire”.