La procura di Ravenna sta tentando di dare un volto ai due agenti che tentarono di impedire al giornalista Valerio Lo Muzio di filmare il figlio di Matteo Salvini mentre era in sella ad una moto d’acqua della polizia insieme ad un agente in servizio, a Milano Marittima, il 30 luglio scorso. Per farlo, i magistrati hanno chiesto la collaborazione del Viminale e attualmente è stato aperto un fascicolo contro ignoti. Il capo della Polizia, Franco Gabrielli, d’altronde, aveva già fatto notare come, in tutta la questione, l’aspetto più importante fosse capire se ci fosse stata limitazione al diritto di informazione. E in questo senso vanno le indagini della procura che si affiancano alle verifiche interne della Questura, avviate dopo la pubblicazione del video su Repubblica.