La Fials, la Federazione Italiana Autonomie Locali e Sanità, ha proclamato uno stato di agitazione da parte del proprio personale iscritto nelle aziende sanitarie dell’Emilia-Romagna per protestare contro una serie di linee di indirizzo e di difficoltà del sistema sanitario nazionale.
In sostanza la protesta è stata indetta a fronte di:
– Mancata predisposizione piano di ammortamento relativo a ferie e ore di lavoro
straordinario maturate e non fruite.
– Tavoli separati di contrattazione decentrata.
– Uso improprio del lavoro straordinario come programmazione ordinaria del lavoro.
– Mancato scorrimento delle graduatorie di concorso.
– Mancata predisposizione di un piano volto alla contrazione ed all’inserimento del
personale con prescrizioni e limitazioni certificate dalla MDL.
– Reperibilità oltre il limite previsto dai CC.NN.LL.
– Mancato investimento sui DEP (ex passaggi di fascia).
– Uso improprio dei fondi contrattuali.
– Mancata elargizione buono pasto e parcheggi a pagamento per il personale.
– Poco trasparenza nella gestione degli incarichi.
– Demansionamento infermieristico.
– Mancata applicazione del CCNL su incarichi per OSS.
– Carenza di personale amministrativo.
– Carichi di lavoro eccessivi.