08/05/2018 – Si alza il sipario sulla XIX edizione del festival Corti da Sogni – Antonio Ricci che prende il via mercoledì 9 maggio, alle 20, al Teatro Rasi di Ravenna, con una prima grande giornata di cinema. L’ingresso è gratuito (tesseramento in loco per il circolo Sogni a 5 euro). Nella prima giornata del festival saranno protagonisti lavori provenienti da Danimarca, Cina, Finlandia, Russia, Italia, Turchia, Ungheria, Spagna, Germania, Georgia, Usa. Sono attesi subito ospiti internazionali. In prima serata la regista, sceneggiatrice e produttrice cinese Hengqing Pan salirà sul palco per presentare il toccante Spring Orchid, una storia romantica sulla prima generazione di immigrati cinesi. Hui Lan, che rifiuta di accettare la demenza del marito e lotta per avere indietro il suo amore, riesce a trovare una nuova rotta per la loro relazione. Seguirà poi la proiezione dei corti in concorso tra cui si segnala La Giornata (vincitore del Nastro d’Argento per l’impegno sociale) in cui il regista italiano Pippo Mezzapesa narra la storia di Paola Clemente, bracciante pugliese di quarantanove anni morta di fatica sotto il sole nei campi del Sud. La vicenda viene raccontata con le parole tratte dagli atti dell’inchiesta ai caporali che la sfruttavano e dalle donne che viaggiavano in pullman con lei. Si prosegue poi con il divertente lavoro finlandese Är det for mycket begart? di Andreas Westerberg che ritrae il disperato bisogno di relax di una giovane donna, che si è recata in un’elegante caffetteria per leggersi un libro in pace. Alle 21 è in programma l’evento speciale dedicato a Luisa Pretolani e al suo cortometraggio The lift magnificamente interpretato da Ivano Marescotti. La regista, ravennate doc ma che vive e lavora a Londra, sarà al teatro Rasi per presentare il suo cortometraggio. Nel cast spicca anche l’attrice italiana Alida Pantone nella parte di Kate, figlia di Ed. Le musiche originali del corto sono di Emilio Merone, un altro professionista italiano emigrato a Londra. “Lavorare con Ivano Marescotti è sempre fonte di grande ispirazione – commenta Luisa Pretolani -, avevo già avuto il piacere di lavorare con lui in “Berbablù”, ma il ruolo di Arfur era molto diverso da quello di Ed, personaggio amareggiato dalla vita che cerca una risposta alla sua profonda solitudine”. A seguire vedremo il corto di animazione Tweet Tweet, della regista nata in Uzbekistan Zhanna Bekmambetova, che parla del fatto che vivere è come camminare su una corda. Se abbiamo paura perdiamo l’equilibrio. Se siamo felici dimentichiamo che stiamo camminando su una corda. E possiamo persino volare. Sempre nella serata del mercoledì prenderà via un altro evento speciale, il geniale regista Astutillo Smeriglia sarà a Ravenna per presentare Ancora Preti, serie web animata in 24 piccoli episodi, che rappresenta la seconda stagione di Preti, serie web del 2013 con più di tre milioni di visualizzazioni che raccontava lo stage di un giovane prete idealista in una parrocchia di un vecchio prete cinico e navigato. Ora il ragazzo, disilluso, si è spretato e vive laicamente, anzi ateamente, così l’anziano parroco si installa in casa sua per convincerlo a tornare sui suoi passi. Le voci dei Preti sono di Fabrizio Odetto e Guglielmo Favilla. In questa prima serata vedremo gli episodi Procreazione assistita, Prova trascendentale, Prova Teleologica e Politeismo. In concorso nella sezione Made in Italy si segnala Insetti di Gianluca Mazzetti e interpretato da un immenso Alessandro Haber. Nel corto un piccolo insetto fa scattare l’allarme di un appartamento. Questo evento segnerà l’incontro tra il nipote della proprietaria dell’appartamento, il vecchio e instabile dirimpettaio e l’eccentrico portiere del condominio. I tre si ritroveranno imprigionati in un vortice di fraintendimenti e violenza in cui tutto potrà accadere. Nella stessa sezione, a seguire, il vincitore del David di Donatello 2018: Bismillah di Alessandro Grande, che affronta senza retorica il tema dell’immigrazione, attraverso la vicenda della piccola Samira, 10 anni, che vive illegalmente in Italia con il padre e il fratello. La serata vedrà infine un altro ospite internazionale. Sarà infatti a Ravenna il regista Eduardo Vieitez, spagnolo ma con base professionale a Londra. Veitz firma Mama corto ad alta tensione emotiva in cui si racconta la storia vera di Rabah, una bambina siriana con una vita felice, circondata da una famiglia meravigliosa, e il suo incredibile viaggio, alla fine del quale si ritroverà, sola, a chiedere protezione come rifugiata in Turchia, dopo che la sua casa è stata devastata da un bombardamento. Ultima segnalazione per la sezione “Frequenze in corto”, in cui spicca il videoclip di un gruppo molto conosciuto nell’ambiente musicale. Si tratta degli Amycanbe e il loro White Slide della regista Carolina Cortella. Le proiezioni corto per corto di mercoledì 9 maggio (teatro Rasi): Ore 20.00 NOTHING HAPPENS di Michelle Kranot, Uri Kranot – Danimarca SPRING, ORCHID di Hengqing Pan – Cina MAZAPEGUL (LENNON KELLY) di Giacomo Benini – Italia LA GIORNATA di Pippo Mezzapesa – Italia ÄR DET FÖR MYCKET BEGÄRT? di Andreas Westerberg – Finlandia Ore 21.00 THE LIFT di Luisa Pretolani – UK TWEET-TWEET di Zhanna Bekmambetova – Russia KOCKAEMBER (CUBEMAN) di Linda Dombrovszky – Ungheria SHEVA DAKOT di Assaf Machnes – Israele Ore 22.15 ANCORA PRETI_1: PROCREAZIONE ASSISTITA di Astutillo Smeriglia – Italia ANCORA PRETI_2: PROVA TRASCENDENTALE di Astutillo Smeriglia – Italia THE APP di Julián Merino – Spagna INSETTI di Gianluca Manzetti – Italia BISMILLAH di Alessandro Grande – Italia HOME (SUNSET RADIO) di Matteo Rossi – Italia MAMA di Eduardo Vieitez – Turchia Ore 23.30 WHITE LIES (AMYCANBE) di Carolina Cortella – Usa PAGANOS di Nikoloz Kobalava – Georgia NICOLE’S CAGE di Josef Brandl – Germania ANCORA PRETI_3: PROVA TELEOLOGICA di A. Smeriglia – Italia ANCORA PRETI_4: POLITEISMO di A. Smeriglia – Italia