“Sono passati circa 3 mesi dalle elezioni amministrative che hanno visto il rinnovo del sindaco e del consiglio comunale della nostra città e, dopo una intensa attività che fin da subito ha caratterizzato il centro destra, un primo tagliando può essere fatto. L’unità di intenti che ha caratterizzato la campagna elettorale si è subito trasferita anche nell’attività del consiglio comunale. Infatti, i nostri capigruppo e consiglieri hanno affrontato il Partito Democratico con determinazione, senza fare sconti, pur consapevoli che la politica – anche quando ci si trova su fronti opposti – richiede dialogo per ottenere risultati concreti a favore dei cittadini.
A tal proposito, come segretari delle forze politiche di centrodestra, abbiamo sempre avuto chiaro che la nostra coalizione doveva andare oltre la semplice sfida elettorale. L’obiettivo era ed è quello di costruire un’alleanza il più possibile ampia, saldamente ancorata ai valori e alle idee del centrodestra che, dimostrando di essere presente, sempre pronta ad ascoltare ed ad agire nelle giuste sedi e con gli strumenti adeguati, ponesse già oggi le basi per costruire quell’alternanza che a Ravenna è sempre mancata.
In questi tre mesi molti sono stati gli argomenti che ci hanno visto presenti e combattivi, primo fra tutti quello relativo alla sicurezza o, per meglio dire, alla poca sicurezza. Abbiamo subito richiesto un consiglio comunale straordinario affinché lì fosse affrontato il tema e tutti fossero messi di fronte alla loro responsabilità. Abbiamo fatto proposte che, grazie alla capacità dei nostri consiglieri comunali, sono state in parte approvate. Abbiamo sempre mantenuto il giusto tono ed oggi, qualche risultato si sta vedendo. La qualità di una opposizione, infatti, si misura dalla capacità di individuare i problemi, proporre soluzioni e riuscire a portare a casa il risultato. In poche parole si tratta di capacità, realismo e concretezza.
Non ci è mai interessato il rumore fine a se stesso che può forse portare a qualche “mi piace”, ma difficilmente si trasforma in un risultato concreto. Noi abbiamo quindi scelto una strada differente, anche quando sapevamo che non sarebbero arrivati gli applausi facili Al clamore abbiamo preferito il silenzio del lavoro. Abbiamo lavorato affinché si creassero le condizioni per ottenere misure giuste e realizzabili, consapevoli che i luoghi in cui portarle avanti siano prima le Commissioni, poi l’aula del Consiglio Comunale – l’unico vero spazio di confronto politico e di difesa degli interessi dei cittadini.
Questa è la strada che abbiamo individuato e collaboreremo con tutte le forze politiche che faranno propria questa filosofia di lavoro, nella consapevolezza che l’unico interesse che ci deve guidare è il benessere di quei tanti ravennati che sognano una Ravenna differente da quella di oggi e che, votandoci, ci hanno dato l’onore e l’onere di rappresentarli. Sono molti gli argomenti che nei prossimi mesi dovranno essere affrontati, alcuni dei quali disegneranno negli anni a venire la nostra città. Per questo è necessaria una classe politica attenta, preparata e che abbia una visione. Che anche dall’opposizione dimostri che quando andrà al governo saprà farlo con i giusti strumenti e si porrà con la responsabilità che il ruolo impone.”
Alberto Ferrero (coordinatore provinciale Fratelli d’Italia)
Fabrizio Dore (coordinatore provinciale Forza Italia)























































