Promuovere il tema della sicurezza tra i dipendenti e le loro famiglie attraverso un approccio innovativo e coinvolgente. È stato questo l’obiettivo che ha ispirato l’evento organizzato ieri dal Gruppo Caviro, all’interno del Teatro Masini di Faenza,  e che comprendeva lo spettacolo teatrale «In vino securitas – dissetiamo la cultura della sicurezza» e la premiazione del concorso «Mettiti in bolla».

L’idea è nata da Silvia Buzzi che da vent’anni si occupa di Ambiente, Sicurezza e Sostenibilità in Caviro. «L’iniziativa, sostenuta sin dagli albori dal Presidente e dai Direttori delle varie società del Gruppo, vuole proporre un’interpretazione innovativa del concetto di sicurezza, non più visto in modo accademico e frontale ma attraverso un approccio emozionale. Abbiamo esteso l’invito e coinvolto anche i bambini dei nostri colleghi perché la sicurezza è cultura e la cultura va alimentata con un’educazione quotidiana, partendo dalla tenera età».

Nel tardo pomeriggio di venerdì gli invitati a Teatro hanno potuto godere dello spettacolo «In vino securitas», durante il quale quattro attori della Compagnia teatrale Burattingegno di Bologna

hanno coinvolto il pubblico, dai più grandi ai più piccoli, in sketch e game show divertenti, promuovendo un elogio del vino e del bere sicuro. Terminato lo spettacolo si è dato il via alla premiazione del concorso “Mettiti in bolla” dedicato ai figli e ai nipoti dei dipendenti Caviro dai 3 ai 17 anni, che consisteva nella produzione di un elaborato artistico sempre sul tema della sicurezza. Ogni partecipante ha ricevuto un premio personalizzato e i vincitori delle diverse categorie una vincita più corposa.

Al termine della premiazione tutti gli ospiti sono stati invitati per un ‘apericena’ e un brindisi con il Bolé al Bistro Rossini. Le iniziativa per i dipendenti sono proseguite anche al sabato mattina con la visita guidata al Mic e alla mostra “Aztechi, Maya, Inca e le culture dell’antica America”.

«La sicurezza è una colonna portante per Caviro, un qualità che non può mancare e sulla quale crediamo e investiamo molto – ha sottolineato il presidente del Gruppo Carlo Dalmonte -. Con questa iniziativa, che mi ha colpito fin da subito per il suo carattere innovativo, abbiamo voluto affrontare l’argomento con un approccio nuovo e intelligente, che prevedesse il coinvolgimento di tutti i dipendenti e delle loro famiglie, perché riteniamo che ci sia bisogno del contributo di tutti affinché nei luoghi di lavoro, e non solo, di diffonda una cultura della sicurezza».