È partito il crowdfunding per il restauro dell’Iconografia Camaldolese, antico volume della Biblioteca Classense di Ravenna

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È partito il crowdfunding per il restauro dell’Iconografia Camaldolese, antico volume riccamente illustrato e conservato presso la Biblioteca Classense di Ravenna, completato molto probabilmente alla fine del 1700 e contenente anche alcune immagini risalenti a secoli precedenti. L’iniziativa è stata lanciata dall’Associazione degli Amici della Biblioteca Classense, in collaborazione con la biblioteca stessa, e si serve della piattaforma ideaginger.it, che consente di organizzare finanziamenti collettivi.

Icones Ad Camaldulenses Spectantes: questo il nome proprio del volume, un vero e proprio racconto per immagini della storia della Congregazione Camaldolese e, in particolare, del suo legame con la città di Ravenna.

L’Iconografia camaldolese è un libro di grande formato, costituito di fogli di 45×30 cm e rilegato in cuoio, frutto di un lavoro di raccolta e di assemblaggio svolto probabilmente da un monaco camaldolese residente nell’Abbazia di Classe di Ravenna, l’odierna Biblioteca Classense. Si compone di 178 carte (quindi di 356 facciate) e raccoglie in totale circa 850 stampe, le cui dimensioni vanno dalle immagini sacre di piccolo formato alle grandi tavole ripiegate.

L’opera presenta danni che per la maggior parte sono dovuti proprio alla sua particolare composizione. Per questo motivo, l’intervento di restauro è indispensabile per rendere possibile una migliore fruizione del volume o anche la sua consultazione da remoto grazie alla digitalizzazione, la valorizzazione attraverso momenti espositivi, e per tramandare questo eccezionale manufatto, memoria della storia della città, alle generazioni future.

Fino al 10 aprile 2024, sarà possibile contribuire alla raccolta fondi, anche con piccole donazioni, da effettuare tramite la piattaforma Ginger. La formula per la raccolta fondi è All-or-nothing (“Tutto o niente”): questo significa che il restauro verrà realizzato solo al raggiungimento del budget stabilito, ovvero € 7.300,00. Al raggiungimento dell’obiettivo della campagna la piattaforma trasferirà i fondi raccolti alla biblioteca, diversamente li   restituirà ai sostenitori. In questo contesto sarà molto importante il supporto di LA BCC che, così come per ogni campagna su Ginger, offrirà un importo pari al 20% dell’obiettivo di raccolta, qualora venissero superati i 5840 euro.

Diverse ricompense sono previste a seconda dell’entità dell’offerta fatta: dal caffè con un membro dell’Associazione Amici della Classense, che illustrerà il progetto di raccolta fondi, a una visita alla Sala Dantesca; dall’incontro con le bibliotecarie della Classense a quello ancora più esclusivo con le restauratrici nel loro laboratorio. L’iniziativa intende in questo modo coinvolgere chiunque voglia dare il suo supporto al restauro di un interessante e prezioso bene pubblico.

Ecco il link per donare: https://www.ideaginger.it/progetti/riportiamo-a-nuova-vita-l-iconografia-camaldolese-un-racconto-per-immagini.html oppure: http://tinyurl.com/camaldolese

“Ringraziamo gli Amici della Biblioteca Classense – dichiarano il sindaco Michele de Pascale e l’assessore alla Cultura Fabio Sbaraglia – per questa bellissima idea. L’aspetto più degno di nota, al di là del valore dell’opera e del fatto che potrà essere restaurata, perché siamo certi che l’esito di questa campagna sarà più che positivo, è che si tratta di un vero e proprio progetto di comunità, nel solco dell’importantissima tradizione della Classense quale biblioteca civica. Siamo certi che tanti ravennati, e non solo, saranno orgogliosi di contribuire e di diventare parte della storia di questo prezioso volume. Naturalmente i ringraziamenti si estendono a tutti coloro che supporteranno la campagna e a LA BCC”.

“Il restauro dell’Iconografia Camaldolese – aggiungono Patrizia Ravagli e Silvia Masi, presidente e direttrice dell’Istituzione Biblioteca Classense – consentirà il recupero di un importante frammento della memoria ravennate, valorizzando il legame tra la biblioteca, la città e la sua storia. La formula stessa del crowdfunding sollecita la partecipazione della comunità ravennate e di tutti coloro che intendono contribuire ad un’operazione culturale di alto profilo”.

“L’Associazione ha particolarmente a cuore il legame tra la biblioteca e la città – dichiara Riccardo Colombo, presidente degli Amici della Biblioteca Classense – e per questo offriamo il nostro sostegno, finanziario e organizzativo, al progetto di crowdfunding. È nostro scopo infatti promuovere le attività della Classense e valorizzare il suo vasto e unico patrimonio librario, artistico e culturale”.

“LA BCC ravennate forlivese e imolese è una banca locale che da sempre sostiene interventi sul territorio e la sua riqualificazione – prosegue il consigliere Giuseppe Benini –. È con grande piacere che abbiamo accolto il progetto di restauro dell’iconografia cameldolese promosso, tramite una raccolta di crowdfunding, dall’Associazione Amici della Classense. Preservare il patrimonio antico della biblioteca che racconta la storia dell’ordine ed il suo legame con la città di Ravenna è di grande valore per la comunità”.