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03/04/2018 – Grande richiesta per la didattica del MIC di quest’anno. Dall’inizio dell’anno scolastico le presenze di studenti dalla scuola dell’infanzia all’Università, tra quelle già effettuate e le prenotazioni già fissate di fino a maggio, si aggirano oltre le 5500 unità per un totale oltre 230 classi coinvolte. Questo grazie alla più ricca l’offerta educativa proposta dal Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza. Oltre al fiore all’occhiello dei suoi storici laboratori creativi “Giocare con la Ceramica” ispirati al metodo didattico Munari, il MIC attraverso i suoi qualificati professionisti ha proposto nell’anno scolastico 2017/2018 attività educative sempre più differenziate (visite guidate alle collezioni permanenti e alle mostre temporanee, visite animate, workshops) adatte ad ogni età e finalizzate a mettere insieme il conoscere al fare. L’originalità della sua formula didattica si sviluppa, infatti, quasi sempre su due livelli: le visite guidate alle collezioni del museo e i laboratori dove è possibile sperimentare con le proprie mani la lavorazione dell’argilla. Per le scuole sono stati ideate nuovi moduli didattici (laboratori ceramici, attività grafico pittoriche e progetti specifici dedicati alle mostre temporanee) ideati per integrare ed arricchire i programmi di storia, educazione artistica e storia dell’arte delle scuole di ogni ordine e grado oltre ai laboratori e alle visite ideate su misura sui temi delle mostre temporanee in programmazione come “Tra Simbolismo e Liberty. Achille Calzi” (4 novembre 2017- 18 febbraio 2018) e la mostra in corso “Lenci. Collezione Giuseppe e Gabriella Ferrero “(3 marzo-3 giugno 2018).