Nella prestigiosa cornice della sala Corelli del Teatro Alighieri di Ravenna, sabato 20 aprile 2024 si è tenuta la prima edizione del convegno intitolato “Alla luce del sole – effetti benefici e dannosi del sole sulla pelle”, organizzato dal Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Dermatologia di Ravenna, Dottoressa Michela Tabanelli. L’evento è stato caratterizzato da una numerosa partecipazione di pubblico, comprendente addetti ai lavori quali medici dermatologi, oncologi, medici di medicina generale, farmacisti, infermieri, studenti del corso di laurea in Medicina e Chirurgia dell’Università di Bologna, sede distaccata di Ravenna, medici in formazione specialistica delle Università di Ferrara e Bologna.

I saluti della autorità hanno visto salire sul palco il Prefetto di Ravenna dottor Castrese De Rosa, l’Assessore della regione Emilia-Romagna Andrea Corsini, l’Assessore del comune di Ravenna Gianandrea Baroncini, la dottoressa Elena Bazzocchi, segretario dell’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Ravenna, il Direttore sanitario dell’AUSL della Romagna Francesca Bravi. Sono stati portati anche i saluti della professoressa Mirella Falconi, coordinatore del corso di laurea Medicina e Chirurgia dell’Università di Bologna, sede distaccata di Ravenna, ed il presidente dell’associazione Cuore e Territorio, Cavalier Giovanni Morgese, ha tenuto un breve discorso in cui ha sottolineato la proficua collaborazione tra l’associazione di volontariato, impegnata da sempre nel sostegno del Sistema Sanitario Nazionale, e l’Unità Operativa Complessa di Dermatologia dell’ospedale Santa Maria delle Croci, attraverso progetti di umanizzazione dell’accoglienza e di miglioramento delle cure per i pazienti affetti da patologie dermatologiche.

Il convegno ha visto anche il patrocinio dell’Associazione Nazionale dei Cavalieri al Merito della Repubblica Italiana e dell’associazione Extreme SportMed.

Si sono quindi succeduti sul palco gli interventi di professionisti provenienti non solo dal territorio ravennate, ma anche da Ferrara, Bologna e Trieste, e gli argomenti trattati hanno suscitato molto interesse, in quanto estremamente attuali, visto l’avvicinarsi delle vacanze estive, periodo durante il quale molti cittadini romagnoli e molti turisti provenienti da altre città e paesi affolleranno le spiagge del nostro litorale e si esporranno al sole.

Il titolo del congresso ha preso spunto dal rapporto ambivalente che l’uomo ha con i raggi solari, che hanno sia effetti benefici che negativi, sulla pelle così come per l’organismo umano in generale.

Tra gli effetti positivi del sole che sono stati analizzati nel corso del convegno vi sono la stimolazione della produzione di vitamina D a livello cutaneo, l’azione anti-infiammatoria utile per il trattamento di molte patologie dermatologiche, quali la psoriasi e la dermatite atopica, l’abbassamento della pressione arteriosa ed infine l’azione antidepressiva, con miglioramento del tono dell’umore.  Sono stati analizzati anche gli impieghi delle radiazioni ultraviolette e delle sorgenti luminose per la cura di varie patologie dermatologiche, spaziando dalla terapia laser alla terapia fotodinamica fino alla fototerapia, argomento molto caro alla dermatologia di Ravenna, che vanta una solida esperienza in questo ambito.

Sono stati poi sviscerati  gli effetti dannosi delle radiazioni solari sulla pelle, comprendenti effetti acuti, quali l’eritema solare, l’ustione solare, l’incremento della temperatura corporea fino al colpo di calore, lo scatenamento o il peggioramento di alcune patologie dermatologiche quali l’eruzione polimorfa solare, l’orticaria solare, il lupus eritematoso, la dermatomiosite, la rosacea, le porfirie, ed effetti cronici, tra cui spiccano il fotoinvecchiamento della pelle e la fotocarcinogenesi, ossia lo sviluppo di tumori cutanei.

E’ stato rimarcato come esposizioni solari acute ed intense ed ustioni solari nell’infanzia e nell’adolescenza siano associate allo sviluppo del carcinoma a cellule basali e del melanoma, mentre esposizioni solari croniche e prolungate siano associate allo sviluppo delle cheratosi attiniche e del carcinoma a cellule squamose. Proprio per questo sono state analizzate approfonditamente sia le modalità di fotoprotezione topica che con prodotti sistemici, da assumere per bocca, ed il messaggio lanciato dal congresso è stato quello dell’importanza di una corretta fotoesposizione e di una corretta fotoprotezione, in modo da sfruttare i benefici dei raggi solari riducendo al minimo i rischi, in particolare di sviluppare nell’arco della vita tumori cutanei anche molto gravi, come il melanoma.