“I giovani agricoltori sono i primi custodi della terra e dell’ambiente, produttori di futuro”. Così Andrea Degli Esposti, delegato di Coldiretti Giovani Impresa Emilia Romagna che ha partecipato assieme a ragazzi venuti da Parma, Bologna, Ferrara, Modena, Ravenna, Forlì e Cesena a Fridaysforfuture, la manifestazione tenutasi in piazza Venezia a Roma dei giovani agricoltori per contrastare i cambiamenti climatici, che nasce dalle proteste della giovane attivista svedese c.

“La nostra presenza a Roma è fondamentale per difendere la biodiversità e una gestione sostenibile delle risorse”, ha continuato Degli Esposti.

La grave siccità nelle campagne dell’Emilia Romagna provocata da precipitazioni invernali quasi dimezzate (-40%) rispetto alla media storica è solo l’ultimo capitolo degli effetti delle anomalie climatiche con il ripetersi di eventi estremi che – ricorda Coldiretti Emilia Romagna – sono costati all’agricoltura regionale oltre 1,5 miliardi di euro in un decennio tra perdite della produzione agricola e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne.“L’agricoltura è l’attività economica che più di tutte le altre vive quotidianamente le conseguenze dei cambiamenti climatici ma è anche il settore più impegnato per contrastarli” ha affermato il leader dei giovani di Coldiretti regionale nel sottolineare che si tratta di “una nuova sfida