Ultimo incontro del cinquantesimo ciclo di incontri culturali del Centro relazioni culturali. Venerdì 17 maggio alle 18, nella Sala D’Attorre di via Ponte Marino 2 a Ravenna, si terrà la presentazione del libro “Icone gay nell’arte. Marinai, angeli, dei” (De Luca Editori d’Arte) di Vincenzo Patanè. Conduzione a cura di Silvia Masi.

Il libro offre un viaggio affascinante attraverso l’arte occidentale, esplorando il desiderio e la sensualità legati al corpo maschile. Con oltre 100 opere selezionate, il volume presenta una varietà di espressioni artistiche, tra cui pitture, sculture, disegni e illustrazioni. Le opere sono suddivise in tre categorie. La prima tratta del corpo e del nudo maschile, sezione che celebra la bellezza del corpo maschile attraverso opere che esaltano la forma, la muscolatura e la sensualità. Artisti come Michelangelo, Caravaggio e Egon Schiele sono protagonisti di questa sezione La seconda è la sezione degli spunti omoerotici, alcune opere veicolano messaggi in maniera esplicita altre in modo più sottile e velato, rivelando desideri nascosti. Qui troviamo artisti come Gustave Courbet e Jean Cocteau. In ultimo, troviamo gli episodi omosessuali. Questa sezione include opere legate a storie o personaggi omosessuali. Da Apollo e Giacinto nell’antica Grecia a temi più contemporanei, l’arte riflette la complessità delle relazioni umane. Le 100 schede aiutano il lettore a comprendere il messaggio di ognuna delle opere descritte, in relazione all’epoca in cui è stata creata e alla poetica del suo autore. Attraverso queste opere, il libro invita a esplorare il desiderio, la passione e l’identità attraverso gli occhi degli artisti. Una lettura appassionante per chiunque sia interessato alla storia dell’arte e alla storia e alla cultura LGBTQ+.

Vincenzo Patanè è un giornalista, scrittore, critico cinematografico e attivista gay italiano. Autore di numerose monografie su arte, letteratura, cinema e storia del cinema. È stato docente di storia dell’arte, mentre nell’attività giornalistica si è occupato soprattutto di arte, cinema, letteratura e islam. Attivista con una vasta esperienza nel campo del cinema, vanta una lunga collaborazione con l’Ufficio del cinema del Comune di Venezia. Come giornalista e critico cinematografico, ha contribuito alle riviste più importanti del movimento LGBTQ+ come Babilonia e Pride. Tra i suoi scritti “Lo stile del destino” (in Corti d’autore. 16 autori raccontano il cinema), “Oasi gay. Miti e titani della cultura omosessuale e lesbica” e “100 classici del cinema gay. I film che cambiano la vita”. Patanè è inoltre un appassionato di Lord Byron oltre che uno dei maggiori esperti byroniani in Italia. Tra le sue pubblicazioni “L’ estate di un ghiro. Il mito di Lord Byron” e “I frutti acerbi. Lord Byron, gli amori & il sesso”.

La programmazione del Centro relazioni culturali riprenderà il prossimo ottobre.