“Da esponenti civici a cui sta a cuore il futuro della nostra città, indipendentemente da meriti ed origini politiche non possiamo che accogliere favorevolmente l’accordo tra Comune, Coop Radio Taxi, Coerbus, Ncc e associazioni di categoria per l’incremento delle licenze taxi a Ravenna, un provvedimento che vedrà la luce già entro pochi pochissimi giorni con l’attivazione di un primo step che prevede un collega ‘di scorta’ in caso di situazioni impreviste permettendo che una nuova auto possa sostituire un taxi in avaria o incidentato o di utilizzare il taxi di un collega nel caso lui sia in ferie, in malattia o non impegnato nel suo turno.

Dichiariamo fin da subito la nostra disponibilità a parlare inoltre, nella fase successiva, dell’eventuale incremento del numero di licenze taxi (che ricordiamo essere argomento NON di competenza di un assessore o della giunta, ma del consiglio comunale trattandosi di modifica di un regolamento) auspicando che la discussione politica trovi momenti di condivisione e ci offra la possibilità di un dibattito franco e non rigidamente incanalato su scelte già fatte.

L’auspicio a questo punto è che l’amministrazione, oltre al tavolo di coordinamento sulla mobilità, per mano di tutti gli assessori coinvolti (evidentemente non tutti attenti come la collega) apra una riflessione seria, condivisa e soprattutto a 360 gradi sull’evoluzione che il terminal porterà alla nostra città in generale e alla località di Porto Corsini in particolare, per consentire a tutti gli attori di affrontare quella che si preannuncia come una vera e propria rivoluzione del transito turisti con la maggior serenità possibile, una serenità che non può prescindere da una pianificazione attenta e coordinata.

L’esigenza di contrastare l’abusivismo e governare l’accesso al terminal crociere  è un sentimento comune a tutti i ravennati e ben vengano questi provvedimenti, ma questa amministrazione deve fare molto altro ancora per governare con attenzione, programmazione e buon senso quell’afflusso di 300.000 passeggeri l’anno che il nuovo terminal porterà a Ravenna una volta a regime, per fare sì che quella che si presenta come un’opportunità non diventi neppure per un attimo un problema che poi sarebbe difficilissimo governare”.

Nicola Grandi – Consigliere comunale di Viva Ravenna, Capogruppo