Dai ritmi cubani alle canzoni del duo Battisti-Mogol, fino al blues verace ma sperimentale di Paul Venturi. Con gli ultimi tre concerti di “Road to Spiagge Soul” si completa il percorso di avvicinamento al festival vero e proprio, che porterà sui lidi ravennati oltre un mese di concerti esplorando tutte le sfumature della black music. Domenica all’alba tocca ai Pennabilli Social Club risvegliare il pubblico al Finisterre Beach di Marina di Ravenna (ore 6), seguiti martedì da un Omaggio a Battisti, sempre al Finisterre (ore 22), e dal concerto del Paul Venturi Trio, questa volta al BagnOsteria Tarifa di Porto Corsini (alle 22).

     Spiagge Soul approda così sui lidi ravennati fino al 14 agosto per tornare a condividere musica ed emozioni in riva al mare. Organizzato per la 14esima volta dall’Associazione “Blues Eye” con la compartecipazione del Comune di Ravenna e il sostegno della Regione Emilia-Romagna, oltre al contributo fondamentale degli operatori privati, il festival vuole dunque fare la sua parte per segnare la ripartenza della stagione dei concerti, toccando quest’anno anche i Lidi Sud.

Il programma di Spiagge Soul. Il cartellone prevede, contando anche le anteprime di “Road to Spiagge Soul” partite il 15 maggio, oltre 50 concerti fino al 14 agosto. Venerdì 15 luglio si parte dunque col cartellone ufficiale con la Grayson Capps Band e si prosegue con i Mookomba (16 luglio), Andy J Forest Band (19), Leon Beal & Luca Giordano Band (20), il blues di Francesco Piu (21), Raphael Wressnig & Igor Prado (22) e la voce possente di Noreda Graves, in piazza Dora Markus a Marina di Ravenna, domenica 24 luglio. Si passa poi per le sonorità messicane dei Los Kamer (26 luglio), per quelle africane di Jabel Kanuteh (27) e il blues di Cek & The Stompers (28). E poi ancora Rumba de Bodas (31), la regina del festival Lisa Hunt con la sua Soul Band (1° agosto), i 14 elementi degli Spiagge Soul Holy Fellas (2), la parata della Bologna Bridge Band (4 e 7 agosto) e il concerto di Martha High a Lido di Classe (5 agosto), dove troviamo tra gli altri anche Lebron Johnson & Andy Pitt Band (6). E si chiude con Lehmanns Brothers (10), Shanna Waterstown (11) e Pennabilli Social Club (14 agosto).

 

Pennabilli Social Club. Il sodalizio tra Ruben Rojo, argentino, e Gildo Montanari, pennese doc, è nato nel 1999 in occasione del festival degli “Artisti di Strada” di Pennabilli. Nel 2004 hanno fatto letteralmente impazzire il pubblico d’Oltremanica con quattro concerti in due giorni a Cardiff e Bath in Inghilterra riscuotendo un successo strepitoso, ripetuto nel 2006 in Liechtenstein. Nel 2012 sono stati protagonisti assoluti del Caterraduno a Senigallia organizzato da Radio 2 Caterpillar e nel 2013 sono stati invitati a Milano al programma Caterpillar, suonando poi al Caterraduno di Senigallia assieme a Stefano Bollani e alla Banda Osiris. Hanno lavorato in Germania, Olanda, Danimarca e Francia. Propongono un revival di successi e canzoni portate all’attenzione del pubblico mondiale da “Buena Vista Social Club”, in un’originale chiave timbrica, creando un mix sensuale di allegrie e danza.

Omaggio a Battisti. L’amore per Lucio Battisti accomuna questi quattro musicisti, impegnati in molteplici progetti artistici, ma che si riuniscono per omaggiare questo artista, protagonista indelebile della nostra nazione. Paul Venturi (voce e chitarra), Francesco Plazzi (chitarra e cori), Max Sbaragli (basso e cori) e Oscar Abelli (batteria), daranno vita a un’entusiastica interpretazione di alcuni dei brani più noti e non della mitica produzione Battisti-Mogol.

Paul Venturi Trio. Gran ritorno per Paul Venturi, “blues hero” modenese, supportato dagli inossidabili Oscar Abelli alla batteria e Max Sbaragli al basso. Un trio che si approccia alla tradizione, ma con elementi e “azioni” di disturbo, non certo timoroso nell’accogliere atmosfere fugaci e improvvisazioni estemporanee dettate dal momento. Il sacro (il Blues) e il profano (la sperimentazione) uniti in una versione alquanto singolare di un genere immortale.