Ogni anno i botti causano vittime tra gli umani e ancor più tra gli animali. Si stima che siano migliaia gli animali domestici che muoiono e che scappano, i selvatici che si feriscono, gli uccelli che, disorientati e impauriti vanno a schiantarsi contro muri o tralicci dell’alta tensione. Basti pensare a quanti recuperi di cani vaganti effettua il cinoservizio e a quanti gatti disorientati o feriti entrano i primi giorni dell’anno in infermeria felina. “Stiamo assistendo in varie città – affermano i volontari – all’emanazione di ordinanze restrittive contro l’uso dei botti a Capodanno e questo significa tutelare le persone, gli animali e l’ambiente”. “Auspichiamo che siano sempre di più anche i cittadini responsabili e sensibili affinchè l’ultimo giorno dell’anno possa essere un’occasione di festa per tutti, uomini e animali”.
L’Enpa di Lugo diffonde anche consigli per accudire gli animali domestici.
È essenziale evitare di lasciare gli animali in giardino, perché spaventati potrebbero fuggire e smarrirsi, oppure essere investiti dalle auto; ancor peggio sarebbe lasciarli su un balcone, perché la paura potrebbe spingerli a gettarsi nel vuoto, sfracellandosi al suolo; non tenere cani legati alla catena perché potrebbero strangolarsi, nel tentativo di liberarsi dal collare e fuggire. Allestire in casa una zona sicura: scegliendo la stanza più riparata dai rumori provenienti dall’esterno; predisporre una “tana” confortevole e morbida in cui possano rifugiarsi, realizzata con cuscini e coperte, che aiuteranno ad attutire i rumori; abbassare le tapparelle o chiudere le imposte; utilizzare la musica o l’audio della TV, per creare un sottofondo che mitighi l’effetto dei petardi.