Le frazioni del forese sono sempre state trattate dall’attuale Amministrazione come territori di terza categoria. Molte sono affette da un eccessivo e squilibrato incremento edilizio spesso di natura speculativa, non accompagnato da una pari dotazione di servizi pubblici. Le altre subiscono lo spopolamento a causa di una politica urbanistica, dei trasporti, dei collegamenti e dei servizi pubblici che ne ha impoverito il tessuto sociale. In estrema sintesi, gli obiettivi che Lista per Ravenna intende perseguire, per il prossimo mandato elettorale 2021-2026, allo scopo di invertire questa deriva, si possono ricondurre ai seguenti assi prioritari:

  1. redazione di un piano di sicurezza e presidio dei territori foranei tramite presenza costante della polizia locale e della sicurezza ausiliaria;
  2. mantenimento di tutte le sezioni delle scuole per l’infanzia (3-6 anni) e delle scuole primarie (6-11 anni) esistenti, dislocandovi opportunamente il tempo pieno o i doposcuola; sviluppo ed estensione dei nidi per l’infanzia (0-3 anni) associati alle scuole per l’infanzia in un unico polo edilizio;
  3. no ai piani urbanistici vigenti che espongono il forese ad ulteriori lottizzazioni speculative, bensì possibilità di realizzare nuove case a misura familiare con interventi di ammodernamento e ricucitura degli insediamenti esistenti; promozione di forme associative per la ristrutturazione e riqualificazione di aree in cui realizzare piccoli lotti edificabili sottratti alla speculazione edilizia, utili, attraverso lotti minimi per la costruzione di alloggi ad uso diretto delle famiglie, affinché i cittadini, specie le giovani coppie, non abbandonino la zona;
  4. promozione e sostegno all’insediamento di servizi ed esercizi pubblici e al mantenimento delle attività economiche legate ai bisogni primari e alla produzione di reddito e di posti di lavoro;
  5. un piano di esenzione o sostanziale riduzione per cinque anni dalle imposte comunali a favore delle nuove imprese commerciali e di quelle esistenti che ampliano la propria sede o le loro attività oppure assumono personale in forma stabile; misure di sostegno per il ricambio generazionale nelle imprese agricole che costituiscono l’attività prevalente del tessuto foraneo;
  6. potenziamento della rete dei trasporti e dei collegamenti con i vari centri urbani e la città, prevedendo tra l’altro corse giornaliere gratuite per i minori che frequentano attività scolastiche o formative; realizzare vere e proprie reti di percorsi ciclo-pedonali che colleghino con la città e tra loro le frazioni situate sulle strade provinciali e statali, sfruttando ove possibile, con finalità anche naturalistiche e turistiche, gli argini dei fiumi;
  7. attivazione di uno Sportello Unico Itinerante (SUI) nelle frazioni durante i giorni di mercato, col quale i cittadini possano interfacciare la pubblica Amministrazione per ottenere certificati, presentare qualsiasi tipo di pratica, protocollare istanze, rinnovare documenti e ricevere informazioni.