FAMILA SCHIO-E-WORK FAENZA 90-37
(parziali: 25-7 / 50-23 / 74-35)
Schio: Juhasz 19, Bestagno 5, Sottana 6, Sivka 13, Verona 4, Crippa 5, Parks 11, Keys 11, Penna 10, Reisingerova 6. All: Dikaioulakos
E-Work Faenza: Franceschelli 10, Edokpaigbe 6, C.Ciuffoli, Niemojewska 2, Cvijanovic ne, Tagliamento 2, Peresson 2, Spinelli 4, Grande, Dixon 4, Brossmann 7. All: Selettiù
Arbitri: Stefano De Biase di Udine (Ud), Alessandro Tirozzi di Bologna (Bo) e Chiara Corrias di Cordovado (Pn)
Quinta sconfitta consecutiva per l’E-Work che cede nettamente sulle tavelle del Palaromare contro un Famila Schio che aveva espugnato il PalaDozza contro la Virtus Bologna (71-61) una settimana fa.
Brutta prestazione, probabilmente la peggiore della stagione, per l’E-Work Faenza che incappa in una serata a dir poco nera sotto ogni punto di vista. Tra l’altro, Tina Cvijanovic non è della partita per uno stiramento che la terrà lontana dal campo almeno per un paio di settimane.
In una prestazione da 12% nel tiro dall’arco (3/25) e da 39% da 2 punti (14/36), anche a rimbalzo le manfrede soffrono (30 contro 43 di Schio), senza parlare degli assist (12 contro 34). Nessun giro in lunetta per le ospiti e questo la dice lunga, lunghissima sull’intensità mostrata in campo dalle ragazze di coach Seletti.
Dall’altra parte, Schio gioca senza il “pensiero” dell’Eurolega (in attesa dei playoff) e con una concentrazione e determinazione che spiazza le avversarie, demolendo ogni punto di forza di Franceschelli (season high per il capitano con 10 punti, forse l’unico punto positivo della serata) e compagne. Per Schio vanno a segno tutte e 10 le atlete a referto.
Fin dalla palla a due si vede solo una squadra in campo, con Faenza che si dimostra troppo remissiva nei contrasti e sulla linea delle esterne, per non parlare del pitturato. Son ben 5 le venete in doppia cifra, con Juhasz a quota 19, mentre per Faenza, solo il capitano raggiunge quota 10 punti personali.
Una vera e propria disfatta certificata dai soli 2 punti realizzati nell’ultimo quarto: certo è che le faentine non mirano (e non possono mirare) a questo tipo di partite e di avversarie per incrementare la propria classifica.
Domenica 24 marzo al PalaBubani arriverà Campobasso che sta vivendo un gran momento di forma, come dimostra il successo interno ai danni della capolista solitaria Venezia (54-47) in questo turno, con 13 punti di Quinonez. Con il 6° posto in classifica le molisane tenteranno di dare l’assalto ad una E-Work che dovrà anche stare attenta alle retrovie con Sanga Milano e Battipaglia che non si arrendono.
La fredda cronaca vede i quintetti in avvio così composti: per Faenza Niemojewska, Franceschelli, Tagliamento, Brossmann e Dixon, mentre per Schio Juhasz, Sivka, Verona, Parks e Keys. Nei primi 4’ Faenza è allineata alle locali con Franceschelli e Tagliamento che firmano il 7-7. Ma qui cala il sipario, in pratica, sul match: con un parziale di 18 punti le venete spaventano le romagnole che non trovano mai non solo tiri in ritmo, ma anche passaggi comodi e lineari in transizione. Alla prima pausa breve, si respira già aria di “goleada” per Schio che, infatti, certifica la superiorità prima dell’intervallo: 29-11, 34-14 al 5’ e 42-21 a 2’40” dalla sirena. Faenza non è più in campo e per le locali si mette totalmente in discesa quando mancano ancora 20’ dalla sirena finale. Le ospiti chiudono con le 3 triple già realizzate (nella ripresa un pessimo 0/13 dall’arco) da Franceschelli (2) e Brossmann, mentre nel conto degli assist Schio è già sul 17-7. Miglior realizzatrice delle ospiti nei primi 20’ è capitan Franceschelli con 8 punti personali.
Al rientro in campo, nei primi 4’ si registra un altro allungo delle locali che scappano sul 60-25 (10-0), chiuso solo da un terzo tempo in contropiede di Franceschelli. A 2’ arriva il pesantissimo (a questi livelli) -40 (71-31) con Schio che dà spazio a tutte le atlete a referto con l’esperta Sottana ad elargire assist a piene mani. All’ultima pausa breve Schio è avanti 74-35. Faenza si “dimentica” di scendere in campo negli ultimi 10’ e per le venete è agevole (fin troppo) chiudere a quota 90-37: l’unico canestro dell’ultimo quarto porta la firma di Spinelli dopo 2’30”. Poi il buio, solo tanti errori sia in costruzione che al tiro.
Meglio archiviare velocemente questa sconfitta per liberare testa e mente in vista delle prossime sfide.
E-Work di nuovo in casa domenica 24 marzo (alle 18,00) contro Campobasso.
8^ giornata ritorno
Schio-E-Work Faenza 90-37
Dinamo Sassari-Sanga Milano 82-68
Battipaglia-S.Martino di Lupari 91-76
Ragusa-Brixia 83-68
Campobasso-Venezia 54-47
Roma-Virtus Bologna [19.03.24 ore 19,00]
Classifica: Venezia 34, Schio e Virtus Bologna 30, S.S.Giovanni 28, Campobasso 26, Ragusa 24, S.Martino di Lupari 18, Dinamo Sassari e Brixia 14, Roma 12, E-Work Faenza 8, Sanga Milano e Battipaglia 4.