E’ noto che gli antibiotici sono i farmaci più prescritti nella popolazione pediatrica italiana. Ed è anche noto che esiste una grande variabilità nella prescrizione di questa classi di farmaci (tra Nazioni, ambiti Regionali, distrettuali e tra singoli pediatri).
È difficile a volte capire le ragioni di questa variabilità e della distanza esistente da una ragionevole appropriatezza in termini di scelte delle singole molecole di antibiotico per specifiche infezioni.
Quello che sicuramente sappiamo è che i tassi e il profilo qualitativo della prescrizione di antibiotici risentono fortemente di un contesto “locale” e personale di attitudini e comportamenti. Per queste ragioni da sempre è stata richiamata la necessità che la documentazione della estrema variabilità nelle attitudini prescrittive debba suggerire un confronto molto attivo fra i pediatri di famiglia (tutti i pediatri che operano in singole realtà assistenziali) e allo stesso modo un confronto tra i pediatri ospedalieri.
Esperienze positive hanno dimostrato che questo metodo di lavoro basato sulla “condivisione partecipe” può determinare un miglioramento nell’uso degli antibiotici.
Inoltre il dialogo continuo e ripetuto è uno strumento utile per mantenere viva l’attenzione nell’adozione convinta delle Linee Guida (prodotte dalla stessa Regione Emilia-Romagna).
La prospettiva di trarre dai rapporti di prescrizione non dei documenti di accusa o di giudizio, ma una visione epidemiologica che vede “nel dato” un indicatore dei bisogni e un utile strumento di miglioramento, è una delle strade da seguire per essere adeguati professionalmente e di reale aiuto da un punto di vista ecologico e educativo nei confronti della popolazione. Ma una riflessione più ampia (e più semplice) ci richiama alla “volontà” di essere partecipi e protagonisti, come singoli e come collettività, di questa prospettiva di reale cambiamento.
Da queste esigenze nasce il programma del Convegno che va oltre l’idea di essere un momento di semplice formazione. E’ una giornata orientata alla condivisione e discussione di alcuni vecchi e nuovi principi che ruotano intorno all’utilizzo degli antibiotici (significato delle resistenze antimicrobiche, definizione e interpretazione delle linee guida, stewardship antimicrobica), in una prospettiva di condivisione motivata e di gruppo dei principi che dovrebbero guidare l’atto prescrittivo di un antibiotico.