25/05/2018 – Da domani, sabato 26 maggio, Campagna Amica sbarca anche al mercato tradizionale di Faenza. Il circuito Coldiretti nato per diffondere e promuovere tra i cittadini/consumatori una cultura del cibo basata su certezza dell’origine, qualità, stagionalità, trova il suo alfiere in Massimiliano Mamini, titolare dell’azienda agricola fondata negli anni ’50 dal nonno e pioniere della vendita al dettaglio presso il mercato cittadino di piazza delle Erbe. “Mio nonno – racconta Mamini – ha iniziato a vendere al mercato la frutta e verdura da lui prodotta nei poderi di via Firenze nel lontano 1953, attività poi proseguita con mio padre dal quale, nel 1998, ho raccolto il testimone”. Per festeggiare il ventennale di presenza in piazza delle Erbe, Mamini ha deciso di sposare la causa e la filosofia di Campagna Amica, ossia ‘produzione propria’, filiera corta, stagionalità, “tutti valori – afferma – che ho sempre cercato di rappresentare con la mia attività. Per me, dunque, – prosegue – è stato quasi naturale affiliarmi alla rete di Coldiretti, da sempre in prima linea nella battaglia per la trasparenza dell’origine, battaglia che condivido e che combatto anche qui al mercato, dove in troppi si riempiono la bocca di km0 e si spacciano per produttori quando, invece, sono semplici commercianti che si limitano a rivendere frutta e verdura comprata altrove”.
L’imprenditore e ambulante, nei tre ettari di terreno coltivati a frutteto e ortaggi, tra serra e pieno campo, produce oltre 130 varietà di frutta e ortaggi, recuperandone anche alcune antiche come le pere scipione e la pesca ‘buco incavato’ oltre a tanta e ricercata frutta da tavola, tutte produzioni che, insieme ad una piccola parte di fiori, vende al mercato cittadino insieme alla moglie e, da un anno e mezzo, anche con l’aiuto del figlio: “La vendita al dettaglio è il nostro canale principale – spiega – siamo presenti il martedì-giovedì e sabato a Faenza, ma anche il venerdì mattina a Castel Bolognese e il pomeriggio al mercato contadino di piazza d’Armi”.
Il motto caro alla famiglia Mamini è tanto semplice quanto diretto, ‘La nostra frutta, dal campo al banco’, poche e chiare parole per esprimere un concetto cui l’agricoltore e dettagliante tiene moltissimo: “Quello che il consumatore trova esposto è tutto fresco e raccolto al momento giusto, ossia nel momento in cui il frutto è più carico di profumi, aromi e soprattutto delle preziose proprietà nutritive”. Non c’è trucco e non c’è inganno, anzi, sarebbe meglio dire non ci sono stoccaggi e viaggi infiniti, le produzioni di Mamini sono rigorosamente a filiera corta, tanto che anche diversi ristoranti del faentino si riforniscono nell’azienda di via Firenze.
“Anche nei mercati tradizionali è importante differenziarsi per valorizzare i valori di una produzione volta ad esaltare stagionalità, filiera corta e trasparenza dell’origine – afferma Ivo Zama, responsabile Campagna Amica provinciale – invitiamo dunque i consumatori a cercare e seguire i nostri marchi, garanzia di qualità, anche nei mercati tradizionali”.