I sindacati, in conferenza congiunta, hanno diffidato due cooperative del territorio, In Cammino e Zerocento e minacciano di rivolgersi al Prefetto e lo stato di agitazione per la decisione arbitrale ed unilaterale delle stesse di riorganizzare i servizi in due strutture, fra Casola e Faenza, danneggiando economicamente i dipendenti ai quali è chiesto il licenziamento e la riassunzione con la rinuncia ad un’indennità mensile. Le parti istituzionali, per la CGIL, non aiutano la trattativa. A rimetterci, dalle dichiarazioni dei sindacati, sarebbero i neo-dipendenti di In Cammino, mentre Zerocento è disposta ad un momento di riflessione.