In data 23 giugno 2023 tra ANCE Romagna e FENEAL UIL di Ravenna FILCA CISL Romagna E FILLEA CGIL Ravenna si è sottoscritto l’accordo sul pagamento dell’elemento variabile della retribuzione, un istituto contrattuale, quale elemento della retribuzione dipendente dall’andamento congiunturale sia del settore, a livello provinciale, che della specifica impresa. Questo accordo integra il contratto collettivo nazionale e quello territoriale della provincia di Ravenna firmato in data 14/03/2022 dopo 16 anni di mancato rinnovo nella provincia di Ravenna. In Marzo 2022 Fra i punti qualificanti dell’accordo si erano concordate l’aumento delle tariffe sulla trasferta, l’inserimento delle indennità di reperibilità che nel contratto edile Ance non erano previste e l’indennità di mensa che raggiunge la soglia massima erogabile per il buono pasto giornaliero di 8 euro usufruendo della defiscalizzazione qualora essi siano usati in formato elettronico. A questo ottimo accordo si aggiunge quindi il riconoscimento del premio di risultato denominato EVR che riguarda circa 3.000 addetti tra impiegati e operai circa 300 imprese iscritte alla cassa edile di Ravenna e quasi il 36% delle ore denunciate in cassa edile nella provincia di Ravenna e che nel corso del 2023 porterà nelle tasche dei lavoratori 390 euro lordi al primo livello per arrivare a 750 euro al settimo livello. L’aumento di salario sarà erogato in busta paga in proporzione alle ore lavorate a partire da luglio 2023 e per l’anno 2024 qualora si raggiungano gli obbiettivi da giugno 2024. Il comparto edile industria nella provincia di Ravenna ha visto anni di lunga crisi e sta mostrando importanti segnali di ripresa, che tuttavia deve consolidarsi anche alla luce di alcune importanti criticità come il maggior rigore nel regime dei bonus e il caro materiali, che potrebbero di nuovo invertire o comunque limitare la tendenza. I tre sindacati Edili della provincia di Ravenna a nome di Roberto Martelli per la Fillea-CGIL, Roberto Casanova per la Filca-CISL e Antonio Pugliese per la Feneal-UIL insieme al rappresentate per ANCE Romagna Massimiliano Casavecchia in FOTO al momento della firma, concordano che esistono spazi di crescita per il settore, ma che essi potranno essere occupati solo da imprese strutturate, attente al tema del rispetto della legalità, della sicurezza, della formazione e del benessere delle maestranze. Il sistema della bilateralità agevola, in questo, le imprese ed i lavoratori. Lo si è visto durante la trattava, che è stata terreno di confronto e di istanze reciproche, che hanno trovato la sintesi nell’intesa raggiunta. Il contratto provinciale integra non solo le istanze economiche, ma anche certi aspetti del rapporto di lavoro, gli istituti di previdenza ed assistenza, il welfare aziendale. Siamo certi di aver conseguito un buon risultato, anche grazie alla posizione collaborativa delle parti al tavolo. Altro importante risultato economico per i lavoratori ed unico nel settore Edile è il raggiungimento di una ulteriore erogazione una tantum, con la retribuzione del mese di Luglio 2023, con il riconoscimento di un buono carburante del valore di 50 €. Nei prossimi giorni – concludono i segretari dei sindacati edili – saranno organizzate assemblee aziendali e territoriali per spiegare i contenuti dell’accordo.