«“Eroi” così si sono sentiti chiamare i camionisti, i facchini, gli operatori della logistica, i riders.

Quelli che anche oggi si vedono girare per le strade, lavorare nei magazzini, movimentare le merci scaricate dalle navi. Quelli che garantiscono il rifornimenti di generi alimentari, carburanti e materie prime alle fabbriche. Quelli che ci consegnano a casa i pacchi di Amazon, che ci portano la spesa a domicilio e che ci consegnano la pizza, consentendoci di stare in casa al sicuro dal virus.

Questi eroi aspettano il rinnovo del proprio contratto da più di 1 anno. Le associazioni datoriali, che impiegano questi eroi della pandemia, hanno voluto fare un grande regalo per premiare il grande lavoro che anche in questi tempi terribili hanno svolto e svolgono.

Le aziende, a fronte di una offerta di incremento salariale irrisoria che alcune delle loro associazioni vorrebbero addirittura pagare nel 2024, hanno chiesto nella prima fase della trattative:

  • di precarizzare il mercato del lavoro,
  • di abolire gli scatti di anzianità,
  • di ridurre le giornate di ferie e permessi retribuiti
  • di abolire il pagamento delle festività,
  • di impoverire la clausola sociale in caso di cambio appalti, messa a garanzia dell’occupazione e del reddito.»

Per questa ragione le organizzazioni sindacali di Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti Uil, «rigettando integralmente le proposte inadeguate e poco dignitose delle controparti», confermano lo stato di agitazione dell’intero settore e lo sciopero di 24/48 ore per i giorni 29 e 30 marzo 2021 di tutte le lavoratrici e i lavoratori.

Come si sciopera:

− Per spedizionieri, corrieri, imprese di logistica e supply chain, società collegate alle attività di e-commerce, imprese cooperative fornitrici di servizi connessi, si confermano le 24 ore di sciopero per il giorno 29 marzo (intero turno di lavoro);

− Per imprese di autotrasporto lo sciopero si estende a 48 ore per tutte le giornate del 29 e 30 marzo 2021, due interi turni di lavoro;

− Per tutte le imprese le cui attività comprendono le merci, sottoindicate e definite come servizio minimo dal CCNL stesso, lo sciopero si articolerà nella sola giornata del 29 marzo p.v., per l’intero turno di lavoro compreso nelle 24 ore: carburante alla rete di pubblico approvvigionamento e di combustibile da riscaldamento; raccolta e distribuzione del latte; trasporto di medicinali e forniture per ospedali e case di cure; prodotti alimentari di prima necessità; animali vivi.