Nella giornata di ieri, 19 giugno, abbiamo contestato le politiche dell’Amministrazione de Pascale rispetto alla cementificazione e impermeabilizzazione del suolo proseguita anche nei giorni immediatamente successivi all’alluvione. Abbiamo preso ad esempio la delibera di Giunta n. 247 del 6 giugno con la quale la Giunta ha approvato «il secondo stralcio del Pua (piano urbanistico attuativo) relativo al sub comparto “Agraria”. Si tratta di una delle più ampie urbanizzazioni in programma che riguarda la zona nord di Ravenna con due aree interessate: un triangolo delimitato da via Bisanzio, via dell’Agricoltura e via sant’Alberto e un’altra porzione sull’altro lato di via Bisanzio confinante con viale Mattei e via Lago di Garda. Tra primo e secondo stralcio il piano di urbanizzazione interessa una superficie complessiva di 145mila metri quadrati (99.244 del primo stralcio e 45.043 del secondo). In pratica si costruiscono nuove case per altre 1.100 persone (che però non ci sono)!». È solo l’ultimo provvedimento in ordine di tempo, ovviamente, perché, come pure abbiamo ricordato, «I proclami del Sindaco sul consumo di suolo zero all’epoca della campagna elettorale per il primo mandato si sono trasformati negli slogan della campagna del secondo con uguale risultato: sono tutti stati ampiamente disattesi».

Rispetto a quanto scritto da Ravenna in Comune, il Consigliere 5stelle Giancarlo Schiano si è sentito in dovere di replicare come movimento politico e ha a sua volta dichiarato: «Mi chiedo se chi scrive questi articoli lo faccia informandosi o sparando affermazioni non veritiere appositamente. Il MoVimento 5 stelle NON ha votato questo progetto in modo favorevole in giunta e ancora non è stato discusso in consiglio comunale, quindi ora viene la vera domanda: perché non si informano prima di parlare?».

Una replica da parte nostra si rende a questo punto indispensabile, poiché nella nostra comunicazione come Ravenna in Comune ci preoccupavamo più della linea politica di de Pascale e soci (tra cui i 5stelle) che dei singoli provvedimenti. Avevamo infatti sottolineato che, a dispetto degli slogan elettorali sul consumo zero di suolo, i 5stelle stanno in Giunta appoggiando una maggioranza che autorizza (così abbiamo scritto) «nuove urbanizzazioni in serie apparentemente infinita». Ciò non toglie che meriti una precisazione anche quanto affermato dal consigliere Schiano sul (devastante) provvedimento specifico. Che l’assessore 5stelle Igor Gallonetto abbia preferito l’assenza al momento del voto del provvedimento di approvazione del secondo stralcio PUA Agraria non lo abbiamo scritto. Ma avremmo potuto senza tema di smentite e non sarebbe cambiato nulla nella sostanza dell’accusa: «sono ridicolizzate le affermazioni di quella pattuglia di presunti “coraggiosi” e di “grillini” sopravvissuti ai tanti voltafaccia del cosiddetto movimento che tutto doveva rovesciare come un calzino».

Il giorno in cui i pentastellati decidessero di opporsi a testa alta ad una delibera della Giunta votando “no” al consumo di suolo e, coerentemente, abbandonando subito dopo la maggioranza, meriteranno il nostro rispetto. Per ora non ce l’hanno e quel che abbiamo scritto lo confermiamo.