L’81enne allontanatasi dalla residenza sanitaria di Faenz, dove vive, per raggiungere il mare è stata ospite nella puntata del 13 aprile di Pomeriggio 5, la trasmissione condotta da Barbara D’Urso su Canale 5. La donna ha raggiunto Igea Marina in treno per tornare nell’hotel dove trascorreva le proprie vacanze da giovane, trovandolo però chiuso. Con l’aiuto del titolare dell’albergo, anch’egli intervistato, nella giornata di mercoledì, l’81enne è stata indirizzata verso un albergo aperto tutto l’anno, salvo poi preferire trovare accoglienza in parrocchia, dove le è stato offerto un pasto e dove hanno allertato i carabinieri e il personale sanitario.

La situazione della donna è delicata e non è possibile al momento fornire tutti i dettagli. L’81enne è entrata in RSA ad agosto. Secondo l’amministratore di sostegno che la segue, non sarebbe in grado di vivere da sola, anche perché non ha più rapporti con i più stretti parenti da diversi anni, oltre a non avere più un’abitazione. La donna ha dichiarato invece durante la trasmissione televisiva che la fuga a Rimini serviva proprio per dimostrare al tutore l’esatto contrario.

La donna ha poi fatto chiarezza anche sulla sua “fuga”. Impropriamente infatti in questi giorni è stato utilizzato, anche da Pomeriggio 5, il termine “scappare”. In realtà l’RSA dove vive l’anziana, struttura molto rinomata in città, è una residenza aperta, dove residenti e ospiti possono entrare e uscire continuamente. La donna si è semplicemente allontanata senza avvisare nessuno con l’obiettivo di “riconquistare la propria libertà”, ovvero un piccolo appartamento dove vivere autonomamente.

Una volta ad Igea Marini, dopo aver parlato con il parroco e con un maresciallo dei carabinieri in pensione, la donna avrebbe chiesto che fosse avvisata la struttura dove vive, ma il suo appello non sarebbe stato ascoltato e al posto dell’RSA faentina sono stati allertati i carabinieri.

Il titolare dell’hotel Flora ha quindi offerto all’81enne una settimana di soggiorno spesata dall’albergo. L’anziana ha accolto con piacere l’offerta, ma accetterà solo se potrà tornare a vivere da sola. Il suo unico desiderio ora è infatti uscire dalla Rsa e riprendere la propria vita come era prima di agosto, senza amministratore di sostegno.