Martedì 12 marzo 2024 alle ore 17:00  si terrà la lezione Stato della fauna nelle acque promiscue dei corsi d’acqua emiliano-romagnoli” tenuta da Marco Rizzoli (responsabile acqua interne Regione Emilia-Romagna) e da Mattia Lanzoni (ricercatore in Ecologia presso il dipartimento di Scienze dell’Ambiente e della Prevenzione, dell’Università degli Studi di Ferrara. Nell’ambito del Corso di Istruzione Superiore dedicato all’Ambiente, organizzato dalla Casa Matha, curato da Piergiorgio Vasi, Ufficiale della Casa Matha e Vicepresidente Regionale dell’ENDAS Emilia-Romagna con delega al settore ambientale, dedicato in quest’anno accademico a “Nulla è immobile: l’alba di un nuovo habitat adriatico alla luce del cambiamento climatico”. è.

La lezione è dedicata acque promiscue dei corsi d’acqua emiliano-romagnoli, ovvero ai sistemi di foce e delta e delle valli dove le acque del mare incontrano e si mischiano con le acque dei fiumicreando ambienti del tutto particolari dove è possibile incontrare una variegata fauna di acqua dolce ma anche di acqua marina.

Sono questi ambienti la reale “nursery” per molte specie e costituiscono, quindi, un grande valore per tutto il sistema della biodiversità adriatica ed è in questi ambienti che vivono in particolare quelle che sono definite specie eurialine ovvero di quegli organismi acquatici di poter sopportare notevoli variazioni del grado di salinità dell’acqua di cui i piu comuni sono: il Salmone, il Storione, la Tilapia, il Branzino asiatico, il Pesce persico bianco, la Cardiola della laguna, la Rana mangia-granchi, il 8 Granchio di riva, il Granchio blu, l’Anguilla ecc. ecc.

Durate la lezione sarà illustrata anche la arta interattiva che riassume gli ambiti di gestione e di tutela della fauna ittica. Si tratta di uno strumento di divulgazione, comunicazione e diffusione della conoscenza degli ambienti acquatici e dell’esercizio della pesca nelle acque interne che ha lo scopo di rendere maggiormente accessibile ai pescatori il territorio regionale, facilitando la consultazione da parte degli utenti della regolamentazione della pesca sportiva e ricreativa nelle acque interne riportata nei calendari di pesca provinciali aggiornati annualmente in seguito all’adozione del programma ittico.

Al suo interno infatti è possibile trovare la classificazione delle acque in zone ittiche omogene di corsi d’acqua, bacini e fontanili/risorgive, come individuate dalla più recente delibera di Giunta Regionale di cui particolare rilievo costituisce per la lezione in programma la “zona “A”: specie ittiche delle acque interne, specie marine, presenti nelle acque salmastre e nel corso del fiume Po”.