Continua a resistere il podio a Gabriel Rodrigo che anche in Francia, sede del quinto appuntamento del Campionato del Mondo Moto3, arriva vicinissimo alla top3, chiudendo in un finale da brividi con il 4º posto. Protagonista di una gara autorevole, il numero 19 del team Kömmerling Gresini Moto3 ha corso sempre tra i primissimi salvo scivolare in settima posizione a meno di 10 giri dal termine a causa di un contatto con Migno.

L’argentino ha provato a riportarsi sui primissimi, schivando bene le cadute ravvicinate di Arbolino e Suzuki, e chiudendo al 4º posto con una bella sfida nel finale con Canet che lo ha preceduto di qualche centesimo sul traguardo. Ora Rodrigo è ottavo nel mondiale con 37 punti.

Sfortunata la gara di Riccardo Rossi, che dopo un fine settimana complicato aveva ritrovato il giusto feeling con la moto in gara. L’italiano ha corso bene nei primi giri, trovando ritmo e rimanendo nel gruppone che si giocava la zona punti, salvo poi cadere all’ingresso della curva 6 a 16 giri dal termine.

Il team Kömmerling Gresini Moto3 tornerà in pista dopodomani in una giornata unica di test sul tracciato di Montmelò.

Gara invece complicatissima per Sam Lowes e per il Team Federal Oil Gresini Moto2 con il britannico che aveva iniziato così e così la domenica con il secondo posto nel warm-up ma anche con una caduta al termine della sessione.

Moto ricostruita in tempo e partenza dalla 26ª casella in griglia, con il numero 22 volenteroso di dimostrare l’ottimo passo di gara fatto vedere sull’asciutto delle fp1 di venerdì. Dopo una buona uscita dai blocchi il britannico ha lavorato a testa bassa trovando dopo appena 6 giri la zona punti.

A 16 giri dal termine arriva però l’ennesima caduta del fine settimana, questa volta alla curva 6, con l’ex campione Supersport illeso, ma costretto al ritiro. Il Team Federal Oil Gresini Moto2 tornerà in pista tra meno di 48 ore con una due giorni di test prevista a Montmelò il 21 e 22 maggio.

In MotoGP infine il dodicesimo posto finale di Le Mans permette ad Aleix Espargaró di accumulare punti importanti, nonostante la delusione per non essere entrato nei primi dieci. In gara il pilota dell’Aprilia Racing Team Gresini ha dovuto fare i conti con un grip insufficiente a tenere il passo dei primi su una pista come quella francese, caratterizzata da molti stop and go. Anche le basse temperature gli hanno impedito di essere incisivo specialmente nella seconda parte di gara e Aleix ha dovuto limitare i danni portando a casa, malgrado una penalità inflittagli per il taglio di chicane, quattro punti per il campionato.

Andrea c’ha provato. Dichiarato “Fit to Race” giovedì, Andrea Iannone è sceso in pista dolorante ma speranzoso di mettersi alle spalle la caduta di Jerez e il dolore alla caviglia sinistra che lo aveva costretto a saltare la gara andalusa. Invece il dolore è andato via via peggiorando sessione dopo sessione e domenica è parso chiaro sin dal warm up che sarebbe stato difficile finire la gara. D’accordo con la squadra è stata presa la decisione di non rischiare di compromettere la tanto attesa gara del Mugello, Andrea ha preso il via – anche recuperando diverse posizioni – ma ha dovuto arrendersi nel corso del nono giro.