Domenica 10 marzo (ore 11.15) al Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza per i Matinées Musicali al MIC con la direzione artistica di Emilia Romagna Festival, un concerto unico con il noto clavicembalista e direttore d’orchestra Ottavio Dantone insieme a Marco Farolfi al fortepiano e l’Ensemble d’archi “Giuseppe Sarti” qui diretto da Paolo Zinzani, per un viaggio nel repertorio barocco, caratteristico della cittadina romagnola.

Il programma presentato è centrato sul recupero del patrimonio musicale del territorio, con il ritrovamento e il ripristino di partiture altrimenti sconosciute di compositori come Arcangelo Corelli o Paolo Tommaso Alberghi che nel ‘700 ebbero grande successo in Europa. Saranno così proposte composizioni del tutto inedite e ripristinate da manoscritti conservati in università europee o americane, ridando così vita e suono, in prime esecuzioni nei tempi moderni, a pagine di forte impatto virtuosistico. In programma anche brani di altri importanti autori del periodo barocco come Antonio Vivaldi, Josef Antonín Štěpán e Johann Sebastian Bach.

Diplomato al conservatorio G. Verdi di Milano in organo e clavicembalo, Ottavio Dantone ha intrapreso giovanissimo la carriera concertistica segnalandosi presto all’attenzione della critica come uno dei clavicembalisti più esperti e dotati della sua generazione. Primo italiano ad esser stato premiato in due dei concorsi di clavicembalo più importanti del mondo – il concorso internazionale di Parigi e il concorso internazionale di Bruges – si è affermato nei teatri e nelle sale da concerto più prestigiose al mondo tra cui il Teatro alla Scala di Milano, il Teatro Réal di Madrid, l’Opéra Royale Versailles e i London Proms. Profondo conoscitore della prassi esecutiva del periodo Barocco, dal 1996 è il Direttore Musicale dell’Accademia Bizantina di Ravenna con la quale collabora dal 1989.

Marco Farolfi, pianista, clavicembalista, fortepianista, docente e appassionato di musica antica, svolge attività concertistica in Italia e all’estero esibendosi sia come solista sia in collaborazione con vari artisti. Nel 2012 ha formato un duo stabile con il controtenore Carlo Vistoli. Fa parte dell’Ensemble “Animantica” dedito al ripristino e alla riproposta del repertorio italiano, sacro e profano, dei secoli XVII e XVIII. Nell’ambito della vocalità antica, ha collaborato anche con il mezzosoprano Gloria Banditelli. Da molti anni Farolfi lavora in duo stabile con il soprano Maria Claudia Bergantin, dedicandosi con quest’ultima al repertorio da camera, alla liederistica ed al repertorio vocale contemporaneo. Con il clarinettista Massimiliano Limonetti esegue musica dei secoli XVIII e XIX esclusivamente su strumenti originali.

Nato all’interno dell’omonima Scuola con l’obiettivo di riscoprire il repertorio barocco, l’Ensemble d’archi Giuseppe Sarti è una formazione in continuo divenire: oggi conta su una ventina di elementi tra violini, viole, violoncelli, contrabbassi e cembali. Oltra alla musica barocca, studiata e realizzata con minuziosa attenzione alla prassi esecutiva dell’epoca, l’ensemble porta avanti un progetto di riscoperta del fortepiano, strumento ormai quasi sconosciuto ai più.

Musicista di origini faentine, Paolo Zinzani, direttore e violinista, collabora con diverse Orchestre e formazioni da camera: membro e fondatore di Accademia Bizantina e dello stesso Ensemble “Giuseppe Sarti”, suona regolarmente presso le più importanti istituzioni musicali in Italia e all’estero. Al suo attivo numerose incisioni e partecipazioni a trasmissioni e dirette radiofoniche (Radio France, Rai Radio Tre, RSI, WOR) e concerti nelle più prestigiose stagioni e sale di tutta Europa, Israele, Giappone, Messico, Stati Uniti, Brasile, Argentina e Russia. È docente di violino presso la Scuola Comunale di Musica “G. Sarti” e presso la Scuola Media “Carchidio Strocchi” di Faenza. Suona un violino Giuseppe Rocca 1847.

MUSICA A 1 EURO
Parte integrante della stagione invernale di Faenzaè il progetto Educational “Musica a 1 Euro” a coronamento della stagione ERF&TeatroMasiniMusica 2023/24, progetto a cui Emilia Romagna Festival tiene molto e che tanta partecipazione ha avuto nelle passate stagioni. Rimarrà immutata per tutti i ragazzi delle scuole faentine fino a 19 anni la possibilità di accedere a tutti gli spettacoli con un biglietto dal costo simbolico di 1 euro.
La proposta prevede inoltre incontri – concerto e prove aperte in cui i protagonisti dei concerti serali incontrano, parlano, spiegano e interagiscono con i ragazzi. Gli incontri si arricchiranno della presenza di relatori con competenze musicali e didattiche, che stimoleranno gli studenti ad ascoltare, toccare, e vivere la musica, facilitando anche l’interazione con gli artisti.

La dodicesima edizione di ERF&TeatroMasiniMusica è realizzata da Emilia Romagna Festival e dal Comune di Faenza in collaborazione con la Scuola Comunale di Musica “G. Sarti” di Faenza, Accademia Perduta/Romagna Teatri, MIC Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza e con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Emilia Romagna, Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, Turkish Airlines, ConAMI, Sfera CLAI, BCC Ravennate, forlivese e imolese, AutoSICA

PROGRAMMA
ANTONIO VIVALDI
Sinfonia in do maggiore da “L’incoronazione di Dario” RV 719

PAOLO TOMMASO ALBERGHI
Concerto per violino e orchestra in re maggiore It 39
Violino Paolo Zinzani

JOSEF ANTONÍN ŠTĚPÁN
Concerto per fortepiano e orchestra in si bemolle maggiore
Fortepiano Marco Farolfi

ARCANGELO CORELLI
Concerto grosso in fa maggiore n. 6 op. 6

JOHANN SEBASTIAN BACH
Concerto per clavicembalo e archi in la maggiore BWV 1055
Clavicembalo Ottavio Dantone

OTTAVIO DANTONE Dopo essersi diplomato al conservatorio G. Verdi di Milano in organo e clavicembalo, ha intrapreso giovanissimo la carriera concertistica segnalandosi presto all’attenzione della critica come uno dei clavicembalisti più esperti e dotati della sua generazione.
Nel 1985 ha ottenuto il premio di basso continuo al concorso internazionale di Parigi e nel 1986 è stato premiato al concorso internazionale di Bruges. È stato il primo italiano ad aver ottenuto tali riconoscimenti a livello internazionale in ambito clavicembalistico.
Profondo conoscitore della prassi esecutiva del periodo Barocco, dal 1996 è il Direttore Musicale dell’Accademia Bizantina di Ravenna con la quale collabora dal 1989.
Sotto la sua direzione l’Accademia Bizantina, nel giro di pochi anni, si afferma come uno degli Ensemble di musica barocca con strumenti antichi più noti ed accreditati nel panorama internazionale.
Nel corso dell’ultimo ventennio, Ottavio Dantone ha gradualmente affiancato alla sua attività di solista e di leader di gruppi da camera, quella di Direttore d’Orchestra, estendendo il suo repertorio al periodo classico e romantico.
Il suo debutto nella direzione di un’opera lirica risale al 1999 con la prima esecuzione in tempi moderni del “Giulio Sabino” di Giovanni Sarti al teatro Alighieri di Ravenna con la sua Accademia Bizantina.
La sua carriera lo ha successivamente portato ad accostare al repertorio più conosciuto la riscoperta di titoli meno eseguiti o in prima esecuzione moderna nei festival e nei teatri più importanti del mondo tra cui Teatro alla Scala di Milano, Glyndebourne Festival Opera, Teatro Réal di Madrid, Opéra Royale Versailles, Opera Zurich ed London Proms.
Ha inciso, sia come solista che come direttore, per le più importanti case discografiche: Decca, Deutsche Grammophon, Naïve e Harmonia Mundi ottenendo premi e riconoscimenti prestigiosi dalla critica internazionale.

MARCO FAROLFI, diplomato in pianoforte con il massimo dei voti e la lode sotto la guida di Franco Scala al Conservatorio di Pesaro, si è perfezionatosi con alcuni illustri maestri (Demus, Sandor, Badura-Skoda, Aldo Ciccolini, etc). Nel ’94 ha ottenuto il Diploma in Musica da Camera presso l’Accademia Pianistica di Imola sotto la guida di Piernarciso Masi. Dedicatosi allo studio della musica antica, si è diplomato in clavicembalo al Conservatorio di Bologna, perfezionandosi poi in clavicembalo e fortepiano presso la Scuola Musicale di Milano con Emilia Fadini. A Milano si è perfezionato con il Maestro Jesper Christensen sul «basso continuo nella letteratura italiana dei secoli XVII e XVIII».
Svolge attività concertistica in Italia e all’estero come pianista, clavicembalista e fortepianista esibendosi sia come solista che in collaborazione con vari artisti.
Nel 2012 ha formato un duo stabile con il controtenore Carlo Vistoli. Dal 2010 suona con il clarinettista Massimiliano Limonetti, col quale esegue musica dei secoli XVIII e XIX esclusivamente su strumenti originali. Pianista accompagnatore del repertorio lirico, ha tenuto concerti con vari cantanti, in particolare con il soprano Wilma Vernocchi. Da molti anni lavora in duo stabile con il soprano Maria Claudia Bergantin, dedicandosi con quest’ultima al repertorio da camera, alla liederistica e al repertorio vocale contemporaneo. Fa parte, in collaborazione con il controtenore Michele Andalò, dell’Ensemble “Animantica” dedito al ripristino e riproposta del repertorio italiano dei secoli XVII e XVIII tanto sacro quanto profano. Nell’ambito della vocalità antica, ha collaborato anche con il mezzosoprano Gloria Banditelli. Svolge attività d’insegnamento presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali di Ravenna, la SMIM di Porto Viro (RO) e presso la scuola musicale di Faenza nella quale ha al suo attivo anche un laboratorio per lo studio del repertorio antico per tastiera al clavicembalo e fortepiano.
Fra le sue realizzazioni discografiche, si segnala la pubblicazione di un CD per l’etichetta Stradivarius (STR 33619), contenente 16 Sonate di Domenico Scarlatti realizzate sul clavicembalo e sul fortepiano. È appena stato pubblicato da Bongiovanni un suo cd con sonate a tre di Leo e Porpora realizzate con l’Ensemble Animantica.

PAOLO ZINZANI Musicista di origini faentine ha iniziato gli studi musicali sotto la guida del M° Gino Poggi, presso l’Istit. Mus. G. Verdi di Ravenna, diplomandosi poi nel 1986 e frequentando in seguito diversi corsi di perfezionamento tra i quali quelli delle Accademie di Fiesole e Salisburgo con il M° Carlo Chiarappa. Ha collaborato con diverse Orchestre e complessi da camera. Membro e fondatore dell’Accademia Bizantina di Ravenna ha dedicato la sua attività principalmente nell’ambito della musica antica ed in particolare in quella Barocca. Ha suonato presso le più importanti istituzioni musicali in Italia e all’estero, ed effettuato progetti discografici con numerose incisioni per Decca, l’Oiseau Lyre, Harmonia Mundi, Naive, Arts, Denon, Amadeus, Sony e Archiv, Deutsche Grammophon, alcune premiate anche da riconoscimenti come Diapason D’Or e Midem e Grammy. Numerose le partecipazioni a trasmissioni e dirette radiofoniche (Radio France,
Rai Radio Tre, RSI, WOR) ed i concerti nelle più prestigiose stagioni e sale di tutta Europa, Israele, Giappone, Messico, Argentina, Brasile e Stati Uniti. L’esperienza musicale maturata con diverse orchestre, gruppi di musica da camera e antica lo ha portato a suonare con musicisti quali Carlo Chiarappa, Stefano Montanari, Victoria Mullova, Stefano Sollima Giuliano Carmignola, Luciano Pavarotti, Andreas Scholl, Delphine Galou, Riccardo Muti, Alfredo Bernardini e Ottavio Dantone. È docente di violino presso la Scuola Comunale di Musica “G.Sarti” e presso l’Ist. Compr. “Carchidio Strocchi” di Faenza. Suona un violino Giuseppe Rocca 184?.

GIUSEPPE SARTI ENSEMBLE nasce all’interno della Scuola nel 2011 dall’idea del Prof. Paolo Zinzani, violinista, e del Prof. Denis Burioli, violoncellista, di riscoprire il repertorio barocco, ponendosi come obiettivo quello di imparare a suonare e crescere assieme, con una particolare attenzione alla prassi realizzativa del repertorio scelto.
La formazione è in continuo divenire e oggi conta in tutto una ventina di elementi tra violini, viole, violoncelli, contrabbassi e cembali. Ha inoltre portato avanti un progetto di riscoperta di uno strumento ormai da pochi conosciuto come il fortepiano,
Il principale repertorio risulta essere quello Barocco, che viene studiato e realizzato con minuziosa attenzione alla prassi esecutiva dell’epoca. Il gruppo però ha anche compiuto esperienze musicali differenti partecipando per ben due edizioni a “Fiato al Brasile” e partecipando alla cerimonia di commemorazione del pensatore e musicista faentino Caffarelli.
L’Ensemble Sarti si è costruito inoltre uno spazio importante all’interno della realtà culturale manfreda, suonando in tutti i principali luoghi della città e collaborando con varie associazioni – tra cui il Rotaract Club – nella realizzazione di eventi culturali quali un paio di Concerti di Natale, che stanno diventando un appuntamento fisso della vita della città. Ha inoltre collaborato con l’Associazione Acquarellisti Faentini, Palazzo Milzetti con il gruppo danze ottocentesche, con il Museo Internazionale delle Ceramiche, con la Associazione Musicale Fattorini. Ha collaborato inoltre con l’importante Coro Jubilate. È stato inserito all’interno della stagione musicale estiva della città di Faenza “In Tempo. Avvicinamenti al Teatro Masini Musica” e ha eseguito un concerto del tutto particolare anche nella suggestiva location della Grotta Cava Marana nelle colline brisighellesi. Non ultimo per importanza il concerto reading fatto in collaborazione con il Meeting delle Etichette Indipendenti, edizione dei 20 anni, lo scorso settembre 2014 alla Pinacoteca comunale, dal titolo “gli indipendenti all’epoca di Vivaldi.