Il Comune di Cervia aderisce alla “Marcia della Pace per la Romagna”, la Forlì-Forlimpopoli-Bertinoro, in programma domenica 9 ottobre 2022 organizzata dal Comune di Forlì e dal Centro Pace di Forlì con il coinvolgimento di tutti i comuni della Romagna.

La marcia è al suo decimo anniversario ed è dedicata ad Annalena Tonelli missionaria laica forlivese, Padre Ernesto Balducci e in ricordo di Katia Zattoni che la promosse sul nostro territorio.

La Marcia della Pace della Romagna è organizzata dal Centro per la Pace di Forlì in collaborazione con il Comune di Forlì, con gli altri enti locali del territorio della Romagna e realtà associative e di volontariato sempre della Romagna.

La Marcia per la pace della Romagna si inserisce nella tradizione del Coordinamento Enti Locali per la Pace Perugia-Assisi.

Il comune di Cervia già dal 1993 ha provveduto a deliberare la propria “dichiarazione di Città per la Pace” ed ad aderire al Coordinamento Nazionale Enti locali per la Pace con sede a Perugia, stabilendo che uno degli obiettivi principali dell’amministrazione comunale di Cervia è la promozione della cultura e dell’educazione alla pace nel rispetto dei diritti umani e della solidarietà internazionale.

L’assessore alla pace Michela Brunelli ha dichiarato: “Anche quest’anno il comune di Cervia ha aderito ala Marcia della Pace della Romagna, un appuntamento immancabile per riunirci e ribadire con forza i valori della solidarietà, dell’uguaglianza e della pace, soprattutto in un momento di così alta tensione mondiale. È una giornata per dire no alla guerra, alla violazione dei diritti umani, all’odio e alla violenza, un’occasione di partecipazione giusta ed importante. Cervia il 9 ottobre sarà presente”.

 Le motivazioni della marcia 2022

Quattro impegni concreti per non cedere alla logica del ricatto fra subire un’aggressione o reagire con le armi

1) Chiedere alternative concrete alla gestione dei conflitti, in modo nonviolento e non armato, SOSTENERE la proposta di legge che istituisce il “DIPARTIMENTO PER LA DIFESA CIVILE NON ARMATA E NONVIOLENTA”, delineato dalla prop. di legge nr. 3484 di iniziativa popolare presentata in Parlamento nel 2015 e incardinata per la discussione il 13.02.2017 dalle Commissioni Affari istituzionali e Difesa della Camera dei Deputati.

Per informazioni e dettagli vedi il sito: www.difesacivilenonviolenta.org

2) Sostenere, a livello di Parlamento Europeo e negli organismi decisori dell’Unione Europea in tema di Difesa, la proposta di ISTITUIRE E FINANZIARE I CORPI CIVILI DI PACE EUROPEI proposta da Alexander Langer nel 1994, ripresa nel Rapporto Bourlanges/Martin adottato dal Parlamento Europeo il 17.05.1995, dalla Raccomandazione sui CCPE del Parlamento Europeo B4-0791/98 del 2.02.1999 e dallo Studio di fattibilità sui CCPE di Catriona Gourlay, Isis Europe, 2004 e dal Rapporto finale sulla creazione dei CCPE, Channel Reserach, 2005.

Feasibility Study on The European Civil Peace Corps, author Catriona Gourlay, 2004 (www.isis-europe.org; www.berghof-hanbook.net) Feasibility Study on the establishment of a European Civil Peace Corps (ECPC) (Channel Research, www.channelresearch.com)

3) Chiedere al Governo Italiano che firmi e promuova il TRATTATO DI PROIBIZIONE DELLE ARMI NUCLEARI (TPNW) dell’ONU, entrato in vigore il 22.01.2021.

ICAN = International Campaign to Abolish Nuclear Weapons, ha vinto il Nobel della Pace nel 2017 (www.icanw.org)

4) Organizzare e predisporre una CAROVANA DELLA PACE (sul modello delle iniziative “Anch’io a Sarajevo” del 1992 e “Mir Sada” del 1993) con destinazione le aree di conflitto in Ucraina.