23/03/2018 – Nel Consiglio comunale di Lunedì 26 Marzo alle 20.30 il M5S Faenza presenterà due interpellanze. Faenza è in grado di approfittare dei fondi che l’Unione Europea mette a disposizione per il Wi-Fi pubblico gratuito? La prima interpellanza riguarda il bando europeo, di prossima uscita, che assegnerà dei voucher da 15.000 euro per l’installazione di hotspot Wi-Fi nei comuni e nelle associazioni di comuni della comunità europea. I beneficiari dovranno impegnarsi solo a pagare i costi per la connessione ed il mantenimento dell’infrastruttura per offrire una connessione Wi-Fi libera e di alta qualità per almeno 3 anni; il budget in dotazione è pari a 120 milioni di euro fino al 2019. Il M5S chiederà all’amministrazione se il Comune di Faenza intende partecipare a questo bando. Segnalando che è già possibile per gli Enti locali registrarsi e che l’assegnazione avverrà nella modalità “a sportello”, cioè in ordine di arrivo della richiesta; è quindi necessario affrettarsi, non c’è tempo da perdere. Facendo un rapido calcolo l’Unione della Romagna faentina con i suoi 6 comuni potrebbe accedere a ben 90.000 euro di finanziamenti complessivi per attrezzature WI-FI di alta qualità da collocare non solo nelle piazze, ma anche in spazi pubblici tra cui biblioteche, musei, parchi, comitati di quartiere, luoghi dove i cittadini potrebbero usufruire di questi servizi in contesti culturali e di associazionismo. Auspichiamo che verrà colta questa occasione per il miglioramento della situazione attuale, che vede la connessione Wi-Fi di FreeLepida attiva, da tempo e al contrario delle previsioni, solo nelle piazze del centro e nei pressi del MIC. Un progetto che, causa la mancata pianificazione, si è rivelato di certo non sufficiente. Che fine ha fatto il progetto “Bike to Work”? La seconda interpellanza intende conoscere che fine ha fatto l’impegno preso oltre un anno fa dall’amministrazione con l’approvazione all’unanimita’ del nostro ordine del giorno per l’avvio della sperimentazione del progetto “Bike to Work” nel nostro territorio. Un progetto di buon senso, ormai realtà in tantissimi comuni, che promuove ed incentiva l’utilizzo della bicicletta per gli spostamenti casa/lavoro. Nulla è stato fatto, siamo davanti ad uno dei tanti, troppi impegni non mantenuti. E perchè Faenza, al contrario di Forlì che si è aggiudicata un milione di euro, non ha presentato un progetto in grado di accedere ai fondi ministeriali, pari a 35 milioni di euro, previsti dal programma sperimentale nazionale di mobilità casa-scuola e casa-lavoro introdotta dal Parlamento nell’esame del Collegato Ambientale? Ne chiederemo conto. Movimento Cinque Stelle – Faenza