Martedì 7 maggio il Ceas Bassa Romagna, il Servizio Sistema integrato 0-6, il coordinamento pedagogico e il coordinamento servizi tecnici dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna hanno partecipato al seminario conclusivo del corso di alta formazione «Progettare spazi inclusivi all’aperto» nell’aula magna «Piero Bertolini» dell’Università di Bologna.
Il percorso, rivolto a pedagogisti, educatori ambientali, coordinatori pedagogici, insegnati, tecnici degli enti pubblici, architetti e urbanisti, è stato promosso dal  Dipartimento di Scienze dell’educazione dell’Università di Bologna, sotto la guida della docente Michela Schenetti, con il Comune di Bologna e Arpae Er.
Sessantasei ore di formazione, tra novembre 2023 e aprile 2024, per acquisire competenze e conoscenze utili alla progettazione di spazi educativi all’aperto come i giardini scolastici, i parchi, le aree verdi e gli spazi pubblici, per renderli inclusivi, accessibili per tutti, luoghi attenti ai bisogni emergenti dei bambini e delle famiglie, con particolare riferimento al tema della salute, del benessere, del contatto con la natura e degli apprendimenti attraverso il gioco esperienziale.
La Bassa Romagna ha presentato il proprio progetto dal titolo «Spazio verde, foglio bianco, fango tanto» sul percorso partecipato finalizzato alla riprogettazione dello spazio esterno del nido d’infanzia «Il Girasole» di Sant’Agata sul Santerno, che ha subito i danni dell’alluvione e che sarà presto oggetto di interventi. L’idea progettuale è quella di poter realizzare a un modello di giardino scolastico sostenibile senza l’uso di arredi ed elementi in plastica, che può anche modificarsi nel tempo in sintonia con i bisogni dei bambini, grazie agli elementi naturali.
Per la Bassa Romagna erano presenti al seminario conclusivo i responsabili Petra Benghi, Ernesto Sarracino, Sonia Guerrini, Alessandra Parini, insieme al proprio gruppo di lavoro interdisciplinare (Roberta Vitali di Villaggio globale, il dottore forestale Antonio Forcignano, Edoardo Romano del Dipartimento di Agraria Unibo, le insegnanti Maria Chiara Martinuzzi e Laura Giorgia Melotti). Protagonisti del corso anche i funzionari dell’Unione che da anni si dedicano al tema dell’educazione all’aperto e ai progetti di educazione in natura.