“Siamo orgogliosi e molto felici della scelta del Consiglio comunale di approvare un ordine del giorno a supporto del progetto di legge Liberi Subito. Il supporto trasversale di PD, Faenza Coraggiosa, M5S e Area Liberale riavvicina le Istituzioni alle migliaia di persone che si sono attivate, anche nel territorio faentino, in difesa dei diritti di fine vita”. A dichiararlo è il Comitato Liberi Subito Faenza, impegnato in queste settimane a raccogliere le firme per chiedere una legge regionale sul tema, dopo il voto in consiglio comunale che ha approvato l’ordine del giorno presentato dalla maggioranza dal titolo “Supporto alla proposta legge regionale avente per oggetto ‘Procedure e tempi per l’assistenza sanitaria regionale al suicidio medicalmente assistito ai sensi e per effetto della sentenza della Corte Costituzionale n.242/2019’”

“Per chi ancora non si fosse formato una propria opinione sulla proposta, teniamo a chiarire che con questa legge regionale non si introduce alcun nuovo diritto, ma si definiscono tempi e procedure per i soli casi in cui il suicidio medicalmente assistito è già legale (malati irreversibili, sofferenti, tenuti in vita da trattamenti di sostegno vitale, ma capaci di prendere decisioni libere e consapevoli)” spiegano i portavoce del comitato.
“In questi casi, la magistratura ha chiarito che l’amministrazione ha già un dovere di procedere, ma, nei fatti, per poter accedere alle prestazioni i malati devono ancora avviare cause lunghe e costose, come tristemente successo a Federico Carboni.
Proprio per questo motivo la Consulta di garanzia dell’Emilia-Romagna con decisione n. 12 del 22 febbraio 2023 (pubblica e disponibile online) ha dichiarato ammissibile la proposta e deciso che essa, dettando norme di organizzazione e procedura in materia sanitaria, può rientrare nelle competenze regionali e, in particolare, nella competenza “tutela della salute”.
Una legge regionale non è certo la soluzione definitiva, ma, in attesa che il Parlamento legiferi, può comunque garantire ai malati l’effettivo esercizio di un loro diritto costituzional”e.

Si può firmare per la proposta di legge tutti i sabati mattina nei gazebo in Piazza e agli Uffici elettorali dell’Unione.