13/03/2018 – Approvato oggi dall’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna il progetto di legge “Norme in materia di sviluppo del settore musicale”. La Regione prevede un investimento di oltre 3 milioni di euro da destinare proprio al settore musicale. I consiglieri Pd hanno espresso piena soddisfazione per questo percorso, che ha messo al centro la cultura e la formazione. “Il Pdl, frutto di un importante lavoro di squadra, propone d’incentivare la crescita del settore musicale legato alla musica contemporanea originale – spiega il consigliere Mirco Bagnari –. Disponendo misure a favore della diffusione di una cultura e formazione di base, ma anche supportando la professionalità ed imprenditorialità dei lavoratori del settore”. Le risorse previste ammontano a 1 milione per il 2018, 1,2 milioni per il 2019, ed 1 milione di euro anche per il 2020. “L’intento è quello di costruire una cornice integrata che coinvolga sia i soggetti pubblici che quelli privati – prosegue Bagnari –. La musica è un valore aggiunto ed un potenziale di crescita per il tessuto socioeconomico, turistico e culturale della nostra Regione”. La norma individua due filoni di azione: da un lato l’alfabetizzazione musicale e la diffusione della cultura musicale, a partire dai più giovani, con contributi nel sistema educativo. Dall’altro promuovere professionismo ed imprenditorialità, con contributi agli istituti e agli organismi di alta formazione, sostenendo le start up, i giovani talenti e la produzione e fruizione della musica dal vivo, anche verso l’estero. “Fondamentale infine l’istituzione della music commission, con l’obiettivo di attirare le produzioni sul nostro territorio, nell’ottica della crescita, economica, occupazionale e turistica – conclude il consigliere –. La musica è un’opportunità di crescita e coesione sociale, di integrazione, di professionalità ed economicità e grazie a questa nuova legge i nostri cittadini, le nostre imprese, i nostri giovani e i nostri territori verranno valorizzati”. Anche la consigliera Manuela Rontini commenta con positività l’approvazione della legge: “la scena musicale emiliana e romagnola si distingue a livello nazionale per la sua vivacità, sia a livello di musicisti che di appassionati. Basti pensare che lo scorso anno sono stati più di un milione gli spettatori ai concerti, con un incasso di oltre 25 milioni di euro. Ecco perché la legge che abbiamo approvato oggi in Aula va nella giusta direzione: aprire nuove opportunità, consentire di avvicinare i giovani alla musica, continuare ad investire nel settore culturale come fattore di traino e sviluppo per l’intero territorio regionale. Anche la promozione culturale e turistica del ballo folkloristico romagnolo, su cui siamo da tempo come Regione impegnati a lavorare, troverà grazie a questa norma nuovi strumenti e azioni a supporto”.