La ricca proposta culturale della Romagna sarà in vetrina a Firenze da venerdì 30 settembre a domenica 2 ottobre in occasione della ottava edizione di tourismA, il salone internazionale dedicato all’archeologia e al turismo culturale organizzato da Archeologia Viva, con il patrocinio di Enit, Ministero del Turismo, Ministero della Cultura, Regione Toscana e Comune di Firenze.

L’evento porterà in scena un programma di conferenze con centinaia di relatori di primo piano richiamando al Palazzo dei Congressi di Firenze oltre 13mila visitatori da tutta Italia tra appassionati, viaggiatori e addetti ai lavori. In mostra nell’area espositiva parchi archeologici, musei, destinazioni, enti del turismo e tour operator italiani ed esteri.

A Firenze la Romagna sarà rappresentata dai suoi enti di promozione turistica e dai suoi operatori del settore (Visit Rimini, Visit Comacchio, Ravenna Incoming Convention & Visitors Bureau, Slow Bike Tourism, RavennAntica, Atlantide), che avranno così modo di illustrare al pubblico proposte congiunte riguardanti eventi, pacchetti e itinerari alla scoperta dei tesori artistici e culturali a cavallo tra i territori della provincia di Rimini, Ravenna, Forlì-Cesena e Ferrara. Al centro i percorsi classici, ma anche quelli meno conosciuti, quelli più didattici e quelli più inclini a una vacanza di relax e cultura.

L’occasione sarà data dalla quinta edizione del workshop “Buy Cultural Tourism” promosso dal Ministero della Cultura e da ENIT, in programma venerdì 30 settembre.

Riflettori puntati, in particolar modo, sulla presentazione di “Romagna Empire: il piacere del viaggio sulle tracce della storia” a cura di Giacomo Costantini, assessore al Turismo Comune di Ravenna e referente di Visit Romagna per il progetto Itinerari Culturali, in programma venerdì 30 settembre, presso la Sala Onice, dalle ore 9.30 alle ore 12.30. Nella presentazione si metteranno in risalto le novità di scavi, parchi archeologici, iniziative ed eventi, laboratori ed esperienze non solo per il turismo scolastico ma anche per quello culturale e specializzato. Seguiranno i singoli interventi sulle novità a tema archeologico dei territori della Romagna.

Per l’occasione, il presidente di RavennAntica Giuseppe Sassatelli illustrerà il tema “Abitare e pregare: tra case e chiese”, relativo all’inaugurazione delle due nuove sezioni del Museo Classis Ravenna, prevista per il 5 maggio 2023.

Romagna Empire” è il prodotto turistico di Visit Romagna dedicato alla storia antica e all’archeologia, con itinerari sul territorio, rassegne, eventi e progetti di promo commercializzazione ispirati all’Impero Romano, alla sua storia, ai suoi monumenti, alle tracce del suo passaggio ancora oggi presenti nel territorio della Romagna. Da Ravenna, ultimo baluardo dell’Impero Romano d’Occidente fino al 476 e poi Capitale dell’Esarcato Bizantino, a Rimini, città dove si incrociavano le grandi arterie dell’Impero, la Aemilia, la Popilia, la Flaminia, la Romea.

Tra gli altri eventi che compongono il programma di “Romagna Empire” per il 2023 si segnalano “Spina 100 – Dal mito alla scoperta” (Comacchio), “Cervia ritrovata: Reperti, storia di vita quotidiana (Cervia), “Antico/Presente: festival del mondo antico” (Rimini), la “Festa della storia” di Verucchio, il “Festival della storia” (Ravenna), “Therma Romanae in Festa” (Bagno di Romagna), “Plautus Festival” e la “Festa Romana” (Sarsina).

Sarà presente a tourismA anche la rete Remus, rete dei musei dei comuni di Bellaria-Igea Marina, Poggio Torriana, Santarcangelo di Romagna, Verucchio, con spazio espositivo per animazioni e laboratori.

Giacomo Costantini, assessore al Turismo Comune di Ravenna e referente di Visit Romagna per il progetto Itinerari Culturali: “Da anni, attraverso Visit Romagna, siamo impegnati nel portare avanti un progetto di valorizzazione della Romagna come punto di riferimento per quei segmenti di mercato turistici maggiormente attratti dalla scoperta di monumenti, opere d’arte e tracce delle civiltà del passato. Da questo punto di vista la Romagna può vantare un patrimonio vastissimo e unico nel suo genere che ha già dimostrato la sua capacità di diventare un veicolo di attrazione per visitatori provenienti da tutto il mondo. TourismA rappresenta l’occasione per raccontare agli operatori e al pubblico le sinergie che abbiamo messo in campo grazie alla collaborazione di enti di promozione, tour operator, associazioni di categoria, istituzioni e aziende del nostro territorio. Un lavoro che è nostra intenzione portare avanti, alzando se possibile ancora di più l’asticella della qualità”.