E’ di oggi la notizia che al martoriato Museo d’Arte della città, verrà realizzata dal 14 aprile al 30 giugno una mostra  di oltre 100 fotografie di Oliviero Toscani che ne riassume la sua carriera.
La mostra sarà curata da Nicolas Ballario con l’organizzazione di Arthemisia di cui lo stesso Ballario é responsabile del settore sviluppo e area contemporary.
In sostanza non avendo più il Mar alcuna competenza per realizzare un proprio progetto culturale di mostra ed una propria identità, é costretto a rivolgersi al mercato esterno e comprare un format, più o meno variato nel  titolo e nella scelta delle fotografie da esporre. Questo grazie alle scelte scellerate dell’Assessore alla cultura Elsa Signorino. 
E’ davvero avvilente vedere il Mar ridotto ad agire come se fosse una delle peggiori gallerie d’arte a vocazione commerciale.
Un Museo degno di questo nome dovrebbe avere un Direttore con capacità, esperienza e competenze pluriennali specifiche, che sappia progettare per tempo mostre d’arte che evidenzino una interessante e apprezzata identità, capace di valorizzare l’immagine del Museo stesso e favorire i flussi turistico-culturali della nostra città. 
Dopo la fallimentare (come testimoniano i dati) mostra di Alex Majoli della scorsa primavera, presentata in pompa magna e rivelatasi poi un disastro per il ridottissimo numero di visitatori, la mostra di Oliviero Toscani viene acquistata all’ultimo momento e “chiavi in mano” con una delibera del CDA del Mar che, però, non è investito minimamente della pianificazione delle attività. 
Peccato che una mostra per avere un minimo di visibilità deve essere promossa almeno 6 mesi prima. Ma l’incapacità dell’Assessore Signorino non si limita solo a questo. Il prossimo autunno, il cartellone del Museo prevede l’apertura della Biennale del Mosaico di cui ad oggi non si conosce nulla: né il programma, né gli artisti invitati né, tantomeno, quelli che hanno assicurato la loro presenza. Tutto viene fatto senza professionalità e con improvvisazione. 
E i risultati, in termini economici e culturali, sono impietosi.
Ora l’Assessore Signorino dovrà spiegare ai ravennati quanto ci costerà complessivamente la mostra di Oliviero Toscani, chi incasserà i proventi dei biglietti e delle eventuali sponsorizzazioni, quali attività di promozione ed organizzazione svolgerà Arthemisia e quali invece il Mar.
Quanto alla scelta di Oliviero Toscani va evidenziato che essa ha anche un preciso risvolto politico, date le aspre critiche corredate da insulti che l’artista non manca di rivolgere al Vice Premier e Ministro dell’Interno Matteo Salvini.
Insomma ci troviamo di fronte all’ennesimo fallimento annunciato che verrà pubblicizzato suntuosamente a livello locale  per poi, una volta tirata la riga dei conti, trovare assurde giustificazioni per l’insuccesso. 
Questo si che é un format che l’Assessore Signorino conosce bene dato che lo mette in pratica da anni. 
Lista Civica La Pigna