Il gruppo consiliare Insieme per Cotignola ha lanciato una raccolta firme per chiedere a Poste Italiane di ripristinare il servizio dell’ufficio postale di Barbiano.
In piena emergenza coronavirus, Poste Italiane ha sospeso totalmente il servizio postale dell’ufficio di Barbiano, costringendo l’utenza a recarsi negli uffici limitrofi. Alla ripartenza, anziché ripristinare il servizio come fatto in altre frazioni, Poste Italiane ha reso noto il nuovo orario, che prevede una sola apertura settimanale, il mercoledì mattina (dalle 8.20 alle 13.45), compromettendo gravemente la possibilità di usufruire del servizio.
“Ci pare chiaro che questa non sia altro che una strategia di Poste Italiane per arrivare alla chiusura definitiva del servizio – ha sottolineato il capogruppo Davide Pietrantoni -. Così facendo, i vertici locali di Poste potranno dimostrare che vi sono pochi accessi allo sportello: questo non significa che i cittadini non abbiano bisogno del servizio, ma se tale servizio è erogato per una manciata di ore nell’arco della settimana (per di più in orario lavorativo), è ovvio che l’utenza si rivolgerà altrove, facendo definitivamente morire lo sportello di Barbiano. Questo penalizza le fasce più deboli, costringendo tutti all’uso della macchina. Si tratta di un disservizio vergognoso”.
Poste Italiane ha infatti riferito che “la consistenza del personale che opera negli uffici viene determinata in relazione ai volumi medi di traffico, la tipologia dei servizi richiesti e ai bacini d’utenza previsti”.
“La raccolta firme non ha valenza legale, ma è uno strumento in più per fare sentire a Poste Italiane la voce dei cittadini – ha aggiunto Pietrantoni -. Faremo tutto quello che è nelle nostre facoltà per fare in modo che il servizio venga ripristinato”.
I cittadini che volessero firmare possono rivolgersi ai consiglieri Matteo Mingazzini (telefono 349 3523188) e Sebastiano Riolo (349 446 2642).