Inseguito in bicicletta da uno sconosciuto, che in qualche modo è riuscito ad appartarsi e ad abusare di lui. E’ il racconto choc fatto ai genitori, il 28 gennaio 2022, da un 13enne residente in una località della Bassa Romagna.

Dopo le indagini e l’identificazione dell’aggressore, un 25enne originario del Guinea, c’è stata l’udienza preliminare. La notizia è stata riportata dal Resto del Carlino di oggi, che scrive: “Il Gup Janos Barlotti ha aggiornato l’udienza a inizio maggio, accogliendo la richiesta delle difese, che in aggiunta ad alcuni fotogrammi estrapolati da telecamere, che collocherebbero l’imputato nel tragitto tra casa e il luogo delle presunte molestie, chiedono anche l’acquisizione dei tre filmati di cui si parla nel fascicolo ma non acquisiti.”

L’episodio verso le 17.30, del 28 gennaio 2022, quando il ragazzino  dopo aver accompagnato a casa un’amica, stava rientrando nella propria abitazione in bicicletta. Durante il tragitto lo avrebbe raggiunto uno sconosciuto, descritto dal bambino come una persona di colore, a sua volta in sella a un velocipede, che lo avrebbe fermato nei pressi di un fiume.

Gli avrebbe chiesto il nome, riuscendo a ottenere una confidenza andata ben oltre il consentito, con veri e propri atti sessuali. Traumatizzato dall’accaduto, l’adolescente si è rifugiato a casa raccontando tutto ai genitori. Scatta la denucnia e la procura ha aperto un fascicolo, inizialmente verso ignoti.

Pochi giorni dopo l’accaduto è stato identificato l’aggressore, ora a processo per violenza sessuale aggravata.