Iniziate anche in provincia di Ravenna le celebrazioni per i 200 anni della morte di Felice Giani

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Iniziati gli eventi per ricordare Felice Giani a 200 anni dalla morte. Anche la provincia di Ravenna parteciperà alle celebrazioni dell’artista, divenuto uno dei simboli del Neoclassicismo. E non poteva essere altrimenti visto che proprio a Faenza Felice Giani realizzò alcune delle sue opere più importanti, facendo della città manfreda una sorta di sua seconda città natale. Palazzo Morri, Palazzo Cavina, Palazzo Pasolini, la galleria dei Cento Pacifici, Palazzo Laderchi, Palazzo Conti e Palazzo Milzetti oggi continuano ad ospitare le opere del pittore piemontese. Giani, però, fra la fine del Settecento e l’inizio dell’Ottocento ottenne commissioni anche a Ravenna, Forlì, Cesena, Imola, oltre ovviamente a Roma, Bologna e all’estero.
Nel giorno della sua morte, quindi, l’11 gennaio, la chiesa del Pio Suffragio di Faenza ha ospitato il primo incontro dedicato a Felice Giani organizzato da Italia Nostra. Una chiesa dove gli amici si ritrovarono a ricordarlo una volta conosciuta la notizia della sua scomparsa. Nei prossimi mesi si alterneranno diverse altre iniziative in tutta la provincia grazie alla collaborazione fra FAI, Italia Nostra, amministrazioni comunali e musei.