Alessandro Vitali, dirigente de Il Popolo della Famiglia a Faenza, interviene in merito all’emergenza alluvione a Faenza: “Il dramma dell’alluvione che ha colpito Faenza ha ripercussioni sull’immediato ma anche e soprattutto sul futuro. Nello specifico, uno dei temi più insidiosi sarà fare fronte all’emergenza abitativa che si andrà a creare.
Mentre alcuni, speriamo i più, potranno riappropriarsi delle proprie abitazioni una volta ultimati i lavori di ripristino, ci sarà anche chi sarà costretto ad abbandonare casa, in quanto alcune rischiano di essere dichiarate inagibili, altre ancora addirittura demolite, andando a mettere in grande difficoltà tantissime famiglie”.
Il Popolo della Famiglia chiede all’amministrazione comunale faentina di prendere in considerazione il modello del Mutuo Sociale per l’acquisto delle case. Nello specifico, per le fasce a reddito più basso e per chi è in difficoltà, il comune di Faenza “può gestire gli immobili di sua proprietà, vedi le case popolari, senza passare dalle banche, stipulando con l’acquirente una rata a quota fissa e stabile, come se fosse un affitto, basata sul reddito della famiglia a cui è applicato, senza la maturazione di alcun interesse. In questo modo, le famiglie potrebbero arrivare a comprare completamente casa senza versare alcun interesse maturato, mettendo fine alle varie speculazioni esistenti nel settore.
Senza ombra di dubbio si tratta di una opportunità da cogliere e da sperimentare, anche rivolgendoci ai prossimi anni. Come Popolo della Famiglia abbiamo formulato la nostra proposta, auspichiamo che l’amministrazione possa metterla in campo al più presto.”