Giornata della Donna, sempre ricca di significati e di attualità. Due anni di pandemia hanno avuto una ricaduta sociale ed economica sulle donne che dimostra, se ancora fosse necessario, come sia importante non distogliere mai l’attenzione dalla ricerca costante dell’uguaglianza di genere, in ogni campo, ogni giorno. Il conflitto appena iniziato in Europa avrà, al di là di quale sarà il suo esito, un impatto pesantissimo sulle donne e sugli uomini. La strada da percorrere per la parità di genere è ancora lunga, a favore dell’emancipazione femminile e del miglioramento della condizione delle donne in tutto il mondo.FIAB Ravenna, in collaborazione con la Casa delle Donne e con il patrocinio del Comune di Ravenna, organizza due momenti dedicati all’8 marzo, aperti a tutta la cittadinanza, declinando il tema in ambito bicicletta e ambiente.Venerdì 4 marzo, alle ore 18.00 presso la Biblioteca della Casa delle Donne sarà presentato il libro di Manuela Mellini “La strada si conquista. Donne, biciclette e rivoluzioni”. L’autrice, romagnola di nascita, autrice dallo spettacolo allo sport, all’arte, sarà collegata con noi da Berlino, dove vive da tempo.Al termine, un saluto insieme con un breve momento conviviale.
È necessaria la prenotazione su Eventbrite al link https://bit.ly/3sIbAn0ed è obbligatorio il green pass.
abato 5 marzo la ciclo escursione settimanale è dedicata ad alcune delle donne importanti di Ravenna. E’un circuito ad anello, in parte cittadino, che va dal centro di Ravenna e arriva fino al mare.
In dieci tappe ricorda dieci donne di Ravenna, di ieri e di oggi, che sono un simbolo per la nostra città.In ogni tappa sarà possibile visionare dai propri smartphone un breve filmato girato con la collaborazione di alcune delle nostre socie e con protagonisti della cultura di Ravenna.
Il percorso ricorda per prima la figura forse più celebre, Galla Placidia, e prosegue ricordando la Francesca di Dante, Teresa Gamba Guiccioli sposa di Lord Byron, l’istrionica Anna Magnani, le partigiane Natalina Vacchi e Maria Bartolotti, tocca la Casa delle Donne in via Maggiore, il Monumento alle vittime del femminicidio davanti all’Orto Botanico, la sede di Linea Rosa in via Mazzini, la panchina rossa davanti al Carcere di Port’Aurea dove si legge la frase che Dante fa pronunciare a Francesca da Rimini nel V Canto dell’Inferno “E ‘l modo ancor m’offende”, fino ad arrivare alle campionesse della pallavolo dei giorni nostri. I video sono disponibili anche sul nostro canale YouTube. Il percorso è di circa 35 Km e il punto di ritrovo e partenza è in piazza San Francesco alle ore 9.30.