“In questi giorni si è riproposta in maniera incisiva la vicenda delle nutrie del parco Teodorico che ha assunto dei toni surriscaldati.
Da parte nostra la posizione è la stessa che usiamo allorquando si presentano delle situazioni connesse ad un eccessivo proliferare di alcune specie animali: ovvero siamo del parere che si pratichi la sterilizzazione dei soggetti che ne sono interessati.
Nel caso delle nutrie, da sempre abbiamo sostenuto che sarebbe opportuno contrastarne il proliferare mediante delle catture per sottoporle a sterilizzazione e questo perché la politica degli abbattimenti, oltre ad essere una pratica barbara e offensiva dei nostri sentimenti di pietà, risulta essere perfettamente inutile.
Nella fattispecie le nutrie se uccise, sono sostituite da altre che occupano le aree lasciate libere dalle prime.
Se invece le nutrie sono sterilizzate e reimmesse nel territorio di provenienza, fanno sì che nuovi soggetti siano scoraggiati dall’ incrementare le colonie già esistenti.
Questa convinzione per noi è perfettamente applicabile alle nutrie del parco Teodorico e riteniamo che con un minimo di volontà collaborativa si potrebbe procedere nella direzione sopra descritta.
D’altra parte anche l’Unione Europea ha affermato che si tratti di un valido sistema nella gestione delle popolazioni delle nutrie.
A conclusione di quanto da noi affermato vogliamo rivolgere un appello agli enti pubblici interessati affinchè non si proceda ulteriormente con gli abbattimenti e che siano valutate delle soluzioni incruente come, ad esempio, quella da noi proposta.”